De Luca,non vadano a votare morti e camorristi - Le Cronache
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De Luca,non vadano a votare morti e camorristi

De Luca,non vadano a votare morti e camorristi

“Le primarie restano uno strumento irrinunciabile per la partecipazione democratica e anche per la selezione della classe dirigente. Bisogna però apportare correttivi e stare attenti che non vadano a votare i morti o i camorristi”. E’ quanto ha dichiarato a Caserta il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca rispondendo ad una domanda sui fatti accaduto ad Ercolano. De Luca ha poi attaccato il governatore Stefano Caldoro sulla sanità. “Caserta – ha affermato l’esponente del Pd – è l’emblema di questa logica clientelare che caratterizza la politica regionale in un settore così nevralgico per la vita dei cittadini. Penso alla grave inchiesta sull’ospedale casertano. Bisogna smetterla di pensare solo alle nomine di direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere”. Sul fenomeno dell’illegalità ambientale, De Luca spiega che “qui a Caserta è stato compiuto un disastro ambientale di proporzioni bibliche. Le ecoballe sono sempre nello stesso posto (tra Giugliano e Villa Literno, ndr) dove erano quando si è insediato Caldoro; ciò vuol dire che in cinque anni non si è fatto nulla. La mia priorità è far ripartire seriamente le bonifiche nella fascia cosiddetta Terra dei fuochi e soprattutto sul litorale che va da Giugliano a Baia Domizia dove sarà possibile creare un distretto turistico per quell’area va valorizzata”. Alla questione ambientale è fortemente legata la crisi del settore agro-alimentare, “che non riesce a rialzarsi a causa di tutte le problematiche legate alla Terra dei Fuochi. Penso alla nostra mozzarella di bufala che continua a soffrire sui mercati. I controlli vanno aumentati e va reso efficiente il sistema della tracciabilità”. Anche sulla gestione regionale dei trasporti De Luca è molto critico: “Abbiamo un assessore (Vetrella) che ha messo in ginocchio il comparto regionale. Tra poco dovremo girare con i muli. Se verrò eletto punterò sul sistema interportuale e sui trasporti aerei, che vanno potenziati”.