De Luca sindaco del mese per City Mayors, ma l’articolo tralascia le incompiute e riscopre La vela - Le Cronache
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De Luca sindaco del mese per City Mayors, ma l’articolo tralascia le incompiute e riscopre La vela

E’ il “sindaco del mese” per la fondazione londinese “City Mayors Foundation”. Vincenzo De Luca conquista un articolo sul sito web della fondazione, nata 10 anni fa per promuovere il buon governo locale di tutte le città del mondo con tanto di codice etico. La serie ‘Mayor of the month’ (sindaco del mese) ha come obiettivo quella di promuovere i sindaci che hanno raggiunto risultati degni di essere divulgati internazionalmente e che possano essere di ispirazione ad altri sindaci in ogni parte del mondo.

Un articolo ispirato
Sul sito web ritroviamo riferimenti generali su De Luca, sul suo programma pluriennale e sul perché del suo successo. Non passa, però, inosservato un particolare: nell’articolo a firma di Brian Baker e Matteo Dalle Fratte, redattore italiano di City Mayors Foundation si fa riferimento ad una conversazione tra questo’ultimo e il portavoce del sindaco De Luca, avvenuta prima delle elezioni politiche del 24 febbraio 2012. Nell’articolo che ripercorre la storia della Città di Salerno, dalle origini ai giorni nostri, e quella della carriera politica da primo cittadino del sindaco, non manca, ovviamente, l’ampia carrellata di opere realizzate ma anche “in attesa di sviluppi”, almeno per i cittadini salernitani, come la Stazione marittima. Dall’articolo si apprende, ad esempio, che – forse secondo quanto riportato da Palazzo di Città – l’opera verrà completata al massimo per la fine dell’anno. Poco importa se, stando alle notizie di casa nostra, i lavori al momento siano ancora fermi.
Opere pubbliche ma anche private: è il caso del Marina d’Arechi. L’articolo sottolinea la qualità dell’opera progettata da Santiago Calatrava, evidenzia la piena fruibilità di 480 dei mille posti barca progettati ma omette un particolare, ovvero la natura privata del porto turistico della zona orientale di Salerno.
Non manca un paragrafo dedicato al famigerato logo progettato da Massimo Vignelli (compenso compreso, ndr) e un “criptico” passaggio sul “concorsino” vinto dai tarantini Marco De Sangro e Luana Albano. 
Sul Crescent e piazza della Libertà, poi, l’articolista evidenzia la determinazione di De Luca (The mayor believes the square and the crescent will become symbols of the new Salerno/Il sindaco crede che la piazza e il crescent diventeranno simboli della nuova Salerno) ma anche la ferma opposizione di chi “described the design of crescent as ugly and out of scale”, ovvero “descrive il design del crescent come goffo e fuori scala”. Nell’articolo si fa anche riferimento alla decisione che dovrà prendere il Consiglio di Stato. 
Infine, e questa è davvero una novità, nell’articolo si fa nuovamente menzione della Vela che, nell’articolo, viene comparata alla “Sail Tower” di Dubai. Varianti alle varianti in anteprima internazionale.

Cos’è City Mayors
Nata nel 2003 per promuovere il buon e onesto governo locale di tutte le città del mondo, City Mayors Foundation si rifà ad un codice etico pubblicato nel sito concepito per i sindaci che desiderano compiere il loro dovere al di là di ogni compromesso. La serie ‘Mayor of the month’ (sindaco del mese) ha come obiettivo la promozione dei sindaci che hanno raggiunto risultati degni di essere divulgati internazionalmente e che possano essere di ispirazione ad altri sindaci in ogni parte del mondo. Tra i sindaci già pubblicati nella serie ‘Mayor of the month’ ci sono quelli delle città di Londra, New York, Rio de Janeiro e Jakarta ma anche sindaci da città più piccole come Bilbao, San Antonio, Izmir e Osaka. City Mayors Fondation consegna ogni due anni il premio al miglior sindaco del mondo, attraverso una nomination on line aperta a tutte le città. 

 

5 marzo 2013