De Luca, sanità: «Non vogliono far sapere il miracolo fatto» - Le Cronache
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De Luca, sanità: «Non vogliono far sapere il miracolo fatto»

De Luca, sanità: «Non vogliono far sapere il miracolo fatto»

“Lo scopo del Movimento Cinque Stelle è quello di non far sapere ai cittadini quale straordinario lavoro è stato fatto per la sanità campana”. A sostenerlo è stato il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Nel corso del suo intervento settimanale alla trasmissione di Lira Tv, commenta il “caso” che lo riguarda direttamente con la Lega che vorrebbe consentire alla Campania di uscire dal commissariamento della sanità e il Movimento Cinque Stelle che spinge per il mantenimento della situazione di emergenza e per il cambio del commissario, incarico, quest’ultimo, oggi ricoperto dallo stesso De Luca. “Apriamo un commissariato di polizia, allora”, ironizza il governatore che poi spiega: “I Cinque Stelle hanno l’obiettivo di impedire ai cittadini campani di venire a conoscenza del miracolo che abbiamo fatto, anche a costo di danneggiarli”. “Tutta Italia sa il lavoro straordinario che abbiamo fatto per la sanità di questa regione”. Prosegue il governatore che successivamente dice la sua in merito alla querelle tra Lega e Movimento CinqueStelle sulla prosecuzione del commissariamento campano: “Una situazione che nasce da 9 miliardi di euro didebiti maturati negli anni 2000 e un livello di prestazioni sanitarie bassissimo. Oggi abbiamo il bilancio inattivo e i dati ci dicono che abbiamo raggiunto la soglia dei livelli minimi di assistenza. Anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze ci dice che non c’è neanche l’ombra di un motivo per mantenere il commissariamento”. Poi l’annuncio: “Inviterò Zaia alla mostra di Canova”. “Lo inviterò qui a Napoli per fargli vedere un’altra immagine della città e della regione. Continueremo anche un discorso tra noi, facendogli capire che se la sfida è quella dell’efficienza, quella della sburocratizzazione, allora noi siamo in prima linea. Iltutto, però, a tre condizioni: l’unitarietà della scuola pubblica, che dovrà rimanere nazionale o regionale; un servizio sanitario che sia universale per tutti i cittadini; un fondo di perequazione che possa sostenere la ripresa del Sud e il recupero nei confronti del Nord. Così potremo fare insieme la battaglia per avere più autonomia”. “Spero che Zaia accetti l’invito – ha concluso De Luca – così gli farò gustare la gastronomia della Campania che non ha competitori”.