De Luca lancia l'allarme: «Da giugno restiamo senza assistenza socio sanitaria. Caldoro vergogna» - Le Cronache
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De Luca lancia l’allarme: «Da giugno restiamo senza assistenza socio sanitaria. Caldoro vergogna»

Non c’è un euro. Ormai il leitmotiv di Vincenzo De Luca è questo. Ed anche ieri dalla sua pagina Facebook l’ultimo allarme: «Da giugno non avremo più un euro per l’assistenza socio sanitaria». Insomma si prospettano tempi davvero difficili soprattutto per i disabili e le loro famiglie. «Una vergogna», proprio così. Colpa della Regione Campania per il primo cittadino De Luca, che nel domenicale messaggio scrive: «La Regione Campania intende stanziare solo 5 milioni. Io mi vergognerei ad approvare una finanziaria che non contiene risorse per i disabili e per le persone che stanno male». In pratica Palazzo Santa Lucia avrebbe tagliato sostanzialmente i fondi destinati alle politiche sociali, a tal punto che qui a Salerno si rischierebbe il blocco totale. Tutta colpa dell’euro, verrebbe da dire. Non c’è un euro in Regione ma non c’è un euro neppure al Comune di Salerno. Se Napoli piange, Salerno non ride, anche se il sindaco De Luca, in molti casi, omette di comunicarlo. Non sarebbe un reato, a quanto pare, se il primo cittadino distraesse fondi per il sociale, garantendo così tutti i servizi necessari e semmai indignandosi ancor di più per il mancato apporto da parte della Regione Campania. Certo è che bisognerebbe offuscare un po’ di luci o ridimensionare la milionaria rassegna lirica del Teatro Verdi. Ma, visti i tempi che corrono, meglio che De Luca s’indigni con Caldoro e Caldoro semmai s’indigni con Monti, per poi ritornare al punto di partenza ma con uno zero in più vicino ad un altro servizio, quello più importante: il sociale.

15 aprile 2013