De Luca jr attacca i competitor di Napoli: “assembramenti elettorali” - Le Cronache
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De Luca jr attacca i competitor di Napoli: “assembramenti elettorali”

De Luca jr attacca i competitor di Napoli: “assembramenti elettorali”

di Erika Noschese

Entra nel vivo la campagna elettorale del sindaco uscente Vincenzo Napoli. In una sala gremita del Mediterranea hotel, ieri mattina, si è tenuta la presentazione delle liste Progressisti per Salerno, Campania Libera e Giovani per Salerno con tutti i candidati al consiglio comunale. Tra i presenti il segretario provinciale del Pd Enzo Luciano, l’ex parlamentare Tino Iannuzzi, il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacolo, il parlamentare dem Piero De Luca. “Noi costruiamo la storia di Salerno attraverso il lavoro. Penso al dragaggio del porto, al ripascimento del litorale. Penso a Piazza della Libertà, pronta per inaugurazione nonostante i nostri competitori sostengono ricorsi giudiziari in sede civile e penale”, ha dichiarato il segretario dem Enzo Luciano che attacca i competitor del primo cittadino, accusandoli di “rallentare la crescita di Salerno. Noi lavoriamo in direzione opposta, in maniera concreta. Loro provano a rovinare strumentalmente l’immagine  di Salerno solo per proporsi come alternativa. È una inganno perpetrato ai danni dei cittadini e della città. La storia di Salerno è una grande storia e la costruiamo insieme”. Anche l’ex parlamentare Iannuzzi è protagonista di questa campagna elettorale, in prima linea per sostenere il primo cittadino uscente: “Riduzione drammatica dei trasferimenti agli enti locali, ai vincoli del patto di stabilità, alla contrazione del personale e all’assegnazione compiti nuovi e accresciuti anche soprattutto  per la pandemia. Abbiamo traguardi davanti a noi perché sono stati preparati e programmati e progettati – ha infatti dichiarato Iannuzzi – Destino di Salerno va affidato ai suoi rappresentanti migliori. Andiamo avanti a testa alta”. A rivendicare un’esperienza amministrativa, iniziata dal 1993, Fulvio Bonavitacola, evidenziando che l’esperienza amministrativa “ci ha fatto sentire rivoluzionari sotto la guida di Vincenzo De Luca. Quando ci dichiariamo fieri di Salerno lo facciamo non per autopromozione ma perché ovunque io vada e con chiunque io pro esiste un grandissimo rispetto per Salerno – ha aggiunto – Non è solo merito della trasformazione urbana fisica. Noi qui abbiamo costruito, attorno a questa grande esperienza amministrativa, una identità. Siamo impegnati da sempre per un altro sud. Un’altra Campania in un’altra Italia”. Ad aprire il comizio il ricordo commosso di Ciro Balzano, punto di riferimento del quartiere Mariconda e vicino all’amministrazione Napoli e dell’imprenditoria Giannandrea Ferrajoli, scomparso prematuramente dopo una lunga malattia. Accende, ancora una volta, i riflettori sulle difficoltà che vivono i comuni, a causa della pandemia, il parlamentare del Pd Piero De Luca che ringrazia “chi ha combattuto con noi in questi cinque anni. Gli ultimi anni, a causa della pandemia, sono stati difficili per tutti i comuni d’Italia e naturalmente anche per il nostro. Grazie a chi ha continuato a lavorare per difendere questo progetto per la città con coerenza e dignità – ha dichiarato – Dobbiamo andare avanti, insieme. Vincenzo Napoli è un vero uomo delle istituzioni. Inconsistenza assoluta delle altre forze in campo. Dobbiamo essere orgogliosi di Salerno.  Chi ha a cuore la città sceglie noi, unica proposta seria e credibile”. Da qui l’attacco agli altri candidati sindaci: “In giro solo assembramenti elettorali tenuti insieme da retorica mediocre, odio e rancore. C’è un trasformismo, uno scilipotismo insopportabile in alcune realtà. C’è qualche politico che compare dopo dieci anni con qualche seduta spiritica improvvisa. Queste persone non ci sono e  non ci sono mai state in questi anni per Salerno”. Il riferimento è ai parlamentari del Movimento 5 Stelle che, di recente, hanno presentato un’interrogazione al ministro degli Interni per chiedere di bloccare piazza della Libertà: “Noi non facciamo interrogazioni per bloccare un’opera ma per sbloccare risorse per la città. Ma come fanno a fare poltica per la città queste persone – ha aggiunto De Luca junior – Non possiamo sostenere chi da anni lavora contro il sud. Prima Salerno era cancellata da politiche di sviluppo regionale. Filiera è fondamentale. Impegno serio nei quartieri con piccole e grandi opere. Bisogna lavorare su verde pubblico e manutenzione; sulla sicurezza dei quartieri, dal centro ai rioni collinari. Non esistono periferie. Politiche sociali fiore all’occhiello: qui nessuno viene lasciato solo. Su questi temi non si scherza. Non torniamo indietro, andiamo avanti”. Per Vincenzo Napoli quella di ieri è una “data simbolo”. Il sindaco uscente rivendica infatti il lavoro svolto in questi anni e che, a suo dire, ha “cambiato il corso della storia. Noi sempre solleciti alla accoglienza e alla solidarietà, noi siamo stati sulle banchine del porto che approdavano con richiesta di amicizia e noi siamo stati fisicamente lì per aiutarli. Altri facevano poesie – ha attaccato il primo cittadino uscente – Noi eravamo presenti con la trasparenza ossessiva, le nostre procedure e questo avviene dopo ore di lavoro”. Napoli ribadisce il lavoro fatto in questi anni, “siamo sempre stati in prima linea, con lavoro di verifica e controllo. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di squadra. Qualcuno lo abbiamo perso: meglio per noi”, ha detto riferendosi ai consiglieri che, nei mesi scorsi hanno lasciato la maggioranza. “Gli altri fanno rumore per confondere idee ai cittadini. Ci sono personaggi che non ho mai visto in cinque anni di consiliatura e che ora vengono a Salerno a darci lezioni che non hanno titolo e credibilità per dare. Vogliono bloccare tutto: sono gli stessi che scendono in piazza”, ha detto infine il primo cittadino.