De Luca, all'inaugurazione del Trincerone Est: “E’ la Salerno che abbiamo sognato” - Le Cronache
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De Luca, all’inaugurazione del Trincerone Est: “E’ la Salerno che abbiamo sognato”

De Luca, all’inaugurazione del Trincerone Est: “E’ la Salerno che abbiamo sognato”

di Erika Noschese

“E’ la città che abbiamo sempre sognato, cambia il destino di Salerno”. Dopo 10 anni, il Trincerone Est è stato inaugurato. Un evento importante al quale ha voluto partecipare anche il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, accompagnato dai figli, il parlamentare dem Piero e Roberto De Luca, quest’ultimo in pole position per una candidatura al consiglio comunale di Salerno. Poche battute sulla grande opera inaugurata, una toccata e fuga per ammirare la conclusione di una parte dei lavori, dopo problemi e contenziosi che, di fatti, hanno fatto passare un bel po’ di tempo. “Ci abbiamo messo un po’ di tempo ma siamo arrivati alla conclusione”, ha infatti dichiarato il presidente di Palazzo Santa Lucia evidenziando che “non è ancora finita, è un’opera bellissima: abbiamo ricavato una piazza urbana splendida, al servizio del quartiere, con una piccola area sportiva, un giardino per i bambini del quartiere”. L’opera, come ha chiarito a più riprese l’ex sindaco di Salerno, non è finita: deve essere completata con gli assi viari che portano da via Cacciatore a via Dalmazia, collegando con l’altra parte del Trincerone. “È una delle grandi opere che abbiamo progettato negli anni e che hanno cambiato il volto della città. C’è voluto un po’ di tempo, un po’ di problemi con le imprese ma alla fine si è realizzata un’altra opera di quelle che si vedono in una città una volta ogni 100 anni”, ha poi aggiunto De Luca. Lavori quasi al termine anche per piazza della Liberà, “uno dei simboli della nuova Salerno”, come ha evidenziato il presidente. “Quanto è costato questo progetto, non voglio ricostruire la storia perché non mi voglio intossicare il fegato di nuovo. È la città che abbiamo sognato: provato ad immaginare questa spiaggia che comincia da Santa Teresa, vi ricordate? La spiaggia si è triplicata, il lungomare con di fronte una spiaggia di 100 metri di profondità, fino a piazza della Concordia, poi a Torrione, a Mercatello, fino a Pontecagnano – ha aggiunto il governatore – Cambia il destino di Salerno, la sua immagine. Dobbiamo essere bravi a conservare queste belle cose che realizziamo, per le quali qualcuno di noi ci ha rimesso la vita”. Inevitabile l’attacco al governo nazionale con il cambio dei colori come sempre accade il venerdì e l’appello alla responsabilità: “Dobbiamo essere responsabili, questa storia dei colori è una grande idiozia. Dobbiamo sapere che se vogliamo aprire, come necessario, le attività economiche, dobbiamo avere grande senso di responsabilità tutti quanti altrimenti se pensiamo di darci alla pazza gioia ci giochiamo l’estate e torniamo in rosso”, ha infatti detto il presidente De Luca.