Dalla raccolta del vetro porta a porta ad un’isola ecologica per rioni collinari - Le Cronache
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Dalla raccolta del vetro porta a porta ad un’isola ecologica per rioni collinari

Dalla raccolta del vetro porta a porta ad un’isola ecologica per rioni collinari

di Erika Noschese

La città di Salerno riparte dalla raccolta differenziata, con modifiche importanti al sistema di raccolta e al calendario di conferimento. Fondamentale, in questa fase, la collaborazione con il Cnai che già tenne a battesimo l’introduzione della raccolta differenziata in città, e che ora, avendo deliberato un importante cofinanziamento, curerà tutto il piano della comunicazione e garantirà il necessario apporto tecnico per la fase di start up compresa la formazione dei “facilitatori” che collaboreranno con Salerno Pulita per la diffusione del materiale informativo e delle attrezzature. Le novità nella raccolta riguardano, essenzialmente, l’introduzione del sistema porta a porta anche del vetro, con l’eliminazione delle campane dalle strade e la consegna alle utenze commerciali e ai condomini di bidoni carrellati e di mastelli per le utenze singole acquistati da Salerno Pulita; novità anche per gli indumenti usati: dalla raccolta una volta al mese si passerà alla raccolta settimanale. Saranno rivisitati, poi, pure i calendari di conferimento con spostamenti di giorni per alcune frazioni merceologiche. “Finalmente annunciamo l’avvio del piano di comunicazione per la raccolta del vetro porta a porta e l’eliminazione delle campane del vetro dalle strade della città di Salerno che diventano delle vere e proprie micro discariche”, ha dichiarato il presidente di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet anticipando che sarà presto avviata una nuova campagna di sensibilizzazione. “Torneremo nelle case dei cittadini di Salerno per sollecitare e spiegare il corretto conferimento del rifiuto e la corretta suddivisione che ci aiutano a migliorare le percentuali della raccolta differenziata, contribuendo sia dal punto di vista ambientale che economici – ha poi aggiunto il presidente Bennet – Inoltre, sul bando Mite, Salerno Pulita è stata delegata per quanto riguarda l’impiantistica e dal Comune di Salerno quindi procederemo all’avvio di questo progetto per la conversione dell’impianto di compostaggio in produzione di bio metano che ci consentirà di migliorare e reinvestire i proventi, sia per abbattere la Tari sia per migliorare l’efficienza del servizio”. Altra importante novità riguarda poi i progetti sull’automazione delle isole ecologiche, si doteranno di camion di compattatori, tablet per automatizzare il percorso di raccolta, la segnalazione delle inefficienze e si immaginerà anche la possibilità di avviare un percorso di cestini intelligenti che possano sostituire gli attuali che hanno una fessura troppo ampia tanto che spesso si trova organico, cartoni delle pizze e così via. Salerno Pulita, tra le altre cose, avrà un compito fondamentale: il Comune di Salerno ha infatti delegato Salerno Pulita per due progetti importanti che riguarda l’impianto di compostaggio, un nuovo impianto di trattamento del vetro mentre analoga delega è stata rilasciata dall’Eda Salerno. Dunque, si punteà tutto sull’ammodernamento dell’impianto di compostaggio finalizzato alla produzione di biometano progetto per l’automazione delle isole ecologiche e di un isola ecologica intelligente nei rioni collinari. “L’obiettivo è quello di ammodernare le strutture, di poter avere risorse in più nel lungo periodo da poter investire nel settore dell’ambiente ma soprattutto per abbattere i costi della Tari. Tutto questo è possibile se abbiamo la possibilità di rispettare i tempi del Pnrr, stiamo lavorando per cercare di rispettare le scadenze – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Ambientali, Massimiliano Natella – È evidente che il ciclo dei rifiuti e in generale l’ambiente sono un campo in continua evoluzione; dobbiamo essere attenti a tutte le dinamiche quotidiane, a coinvolgere i cittadini grazie ad attività condivise da associazioni di categoria che operano nel settore dell’ambiente. È evidente che se non si rema tutti dalla stessa parte non si riuscirà a raggiungere obiettivi significativi. Il compito dell’amministrazione è quello di non sprecare energie, di non sprecare occasioni e per far sì che la città possa avere impianti innovativi, un ciclo virtuoso e che possa primeggiare in questo settore. Bisogna avere un coinvolgimento importante da parte dei cittadini e delle associazioni. Stiamo lavorando per avere guardie ambientali con potere sanzionatorio; stiamo cercando di avere energie nuove per poter controllare gli incivili. Sarà effettuato un rilancio della differenziata, sperando di raccogliere risultati importanti”. In questa nuova fase è dunque fondamentale il sostegno del Conai, come si evidence dalle parole di Fabio Costarella, responsabile centro sud, approvando la richiesta di supporto straordinario avanzato dal Comune, attraverso l’azienda Salerno Pulita, per supportarli nell’attività di comunicazione e di sensibilizzazione. “Bisogna rifare una capillare campagna di informazione per aumentare quantitativamente i rifiuti di imballaggi a cui garantiscono il riciclo ai sette consorzi di filiera ma anche qualitativamente: verrà presentato il cambio di un sistema radicale di raccolta differenziata, verranno eliminate dal territorio le campane per passare ad un sistema di tipo domiciliare – ha infatti aggiunto – Ecco, per noi è un giorno di assoluta importanza: ci impegniamo a presentare un progetto esecutivo e operativo entro la fine di gennaio del prossimo anno”. “Stiamo riprendo il filo di una discussione, con una serie di azioni mirate al recupero di una consuetudine civile. Abbiamo presentato un’ipotesi di lavoro con il presidente Bennet, il Conai e l’assessore Natella per lanciare l’ipotesi che riguarda la raccolta del vetro per liberare Salerno da quelle orrende cupole verdi che diventavano punto di accumulo dei rifiuti – ha annunciato il sindaco Vincenzo Napoli – Insieme a Conai faremo una campagna di sensibilizzazione, con una serie di facilitatori che andranno formati ed entreranno nelle case dei nostri concittadini a spiegare come si fa. I grandi produttori di rottami vetrosi come bar, ristoranti, esercizi commerciali avranno dei carrellati che li aiuteranno ad evitare questo spargimento di vetro, attraverso un piano di raccolta. La cosa più importante è questo piano di ripresa e di incentivazione a svolgere una funzione all’altezza della nostra civiltà nel conferimento dei rifiuti”.