Crisi in maggioranza per Napoli i “fedelissimi” fanno opposizione - Le Cronache
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Crisi in maggioranza per Napoli i “fedelissimi” fanno opposizione

Crisi in maggioranza per Napoli  i “fedelissimi” fanno opposizione

di Erika Noschese

Un consiglio comunale dai toni particolarmente accessi quello che si è tenuto ieri mattina a Palazzo di Città. A preoccupare il sindaco Napoli è la sua stessa maggioranza – che ieri in diverse occasioni sembrava la vera opposizione – sempre più critica nei confronti del suo (mancato) operato. E così, ancora una volta, i consiglieri Pietro Stasi, Leonardo Gallo, Nico Mazzeo, Antonio D’Alessio e Claudio Naddeo non hanno risparmiato accuse e, soprattutto, non hanno nascosto il loro malcontento per l’andamento dell’amministrazione Napoli. Particolarmente critico il consigliere Stasi che ha rivolto un appello ai giovani studenti dell’Alfano I, presenti al consiglio comunale (per volontà del consigliere d’opposizione Dante Santoro con il suo Open Comune) affinché imparino a riconoscere il giusto e si rendano conto che «la giustizia non sempre vince» ma «voi almeno avrete la coscienza pulita». Minaccia di lasciare la maggioranza, per aderire al gruppo misto il consigliere Nico Mazzeo che ancora una volta punta l’attenzione sul viadotto Gatto chiedendo all’amministrazione un intervento immediato: «non ci sono ancora risvolti, sui lavori», ha infatti attaccato Mazzeo che chiede chiarezza anche sulla zona Pip e sui terreni della Litoranea per il progetto di recupero del fiume su cui attualmente «vige un caos totale». Punta il dito contro l’assenza del sindaco (giunto in assise solo a consiglio inoltrato a causa di alcuni impegni ndr) il consigliere D’Alessio che parla di «mancanza totale di dialogo». Al centro delle polemiche le mancate riunioni dei capigruppo di maggioranza che, almeno fino a qualche tempo fa, anticipavano il consiglio comunale, utili anche per fare il punto della situazione. Particolarmente polemico anche il consigliere Naddeo che chiede di rendere fruibile l’auditorium e di completare i lavori su corso Vittorio Emanuele per permettere agli imprenditori di investire sulla città capoluogo. Non poche (e tantomeno leggere) le accuse lanciate da Naddeo che parla di lavoratori a nero che girano attorno alla movida, ragion per cui – a suo dire – sarebbe necessario ripristinare il turno notturno 23-2 della polizia municipale anche per assicurare una maggiore sicurezza in città. Polemiche sollevate anche dal consigliere Gallo che si dice pronto a non votare più alcun provvedimento della maggioranza. E sempre l’avvocato salernitano in più occasioni si è scusato con la scolaresca presente per lo show a cui hanno assistito. «Chiedo scusa, scusateci ma io lo avevo preannunciato», ha infatti detto Gallo. E poi la polemica: «Fra un anno quando dovremo dar conto ai nostri elettori cosa diremo? Che è stato necessario l’intervento di De Luca figlio per trovare una soluzione – ha infatti dichiarato l’avvocato a proposito dei problemi relativi ad una scuola, risolti solo con l’intervento del parlamentare salernitano – Bene un intervento da Roma ma si evidenzi anche il nostro lavoro e le nostre continue proposte». A consiglio inoltrato, i consiglieri D’Alessio, Naddeo e lo stesso Gallo hanno abbandonato l’aula senza votare il provvedimento sui dehors, come ferma presa di posizione anche per il mancato riconoscimento del loro operato. Acceso botta e risposta anche tra il primo cittadino e Stasi: quest’ultimo infatti chiedeva un maggiore rispetto delle regole dopo che il consigliere Zitarosa si era accomodato al posto del presidente del consiglio comunale. «Stia al suo posto, consigliere», ha attaccato Napoli che ha ricevuto una pronta risposta: «Io rispetto le regole e pretendo lo facciano anche gli altri, è una questione di rispetto». Intanto, il consigliere nonchè capogruppo di Davvero Verdi Giuseppe Ventura ha chiesto di bloccare la gara per l’affidamento della pulizia del verde all’interno dei parchi cittadini. I dipendenti, stando a quanto emerge dal capitolato d’appalto, passano da 9 a 5 e invece di 30 ore di lavoro ne dovranno svolgere solo 25. «Se non si blocca la gara domani (oggi per chi legge ndr) andrò in Procura – ha infatti detto Ventura – Bisogna fare una gara unica e soprattutto bisogna salvaguardare i posti di lavoro». Ad oggi, per la pulizia del verde all’interno del parco del Seminario, la cooperativa guadagna circa 140mila euro; 480mila per il parco Pinocchio e Ventura chiede maggiore chiarezza nell’affidamento degli incarichi, denunciando di essere stato anche minacciato, nei giorni scorsi.