«Così Polichetti ha salvato mio figlio» - Le Cronache
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«Così Polichetti ha salvato mio figlio»

«Ho sofferto tanto e non potrò mai dimenticare il giorno del parto». Inizia così il racconto di Maria Bevilacqua, 28enne di Montecorvino Rovella che, 6 mesi fa, ha dato alla luce il piccolo Santo. La sua è stata una gravidanza a rischio. La 28enne, infatti, era incinta di due gemelli. Ma qualcosa è andato storto ed il ginecologo Mario Polichetti, con il personale dell’azienda ospedaliera sanitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona è interventuto per l’asportazione della gravidanza extrauterina coesistente ad un’altra gravidanza regolarmente in evoluzione nell’utero con asportazione di un tratto di tuba e ricostruzione microchirurgica della stessa senza compromettere la vitalità del feto in utero. Grazie alla tempestività dei medici, infatti, la signora Maria Bevilacqua, 28enne di Bellizzi, ha poi partorito un bambino e l’unita tuba rimasta è tutt’ora funzionale. Un intervento di una rarità unica nel suo genere, vista la doppia gravidanza spontanea, cioè senza tecnologia di fecondazione. Questo ha permesso al piccolo Santo Cerzosimo, che ha raggiunto i 6 mesi di vita, di venire al mondo senza complicazioni. Il tutto per la gioia della madre Maria e del padre, il 33enne Luigi, anch’esso di Montecorvino Rovella. «Siamo contenti e tutto è andato per il verso giusto», ha spiegato la signora Maria Bevilacqua che, insieme al marito, è residente a Montecorvino Rovella. «Il piccolo Santo cresce bene e dobbiamo dire grazie al dottore Polichetti e a tutto il personale del “Ruggi” che mi ha assistito permettendomi di portare alla luce mio figlio. Non smetterò mai dire grazie a queste persone». Ancora visibilmente emozionata, mamma Maria non ha mai dimenticato quei giorni: «Ho perso un bimbo ma il dottor Polichetti ha salvato Santo ed io ne sarò eternamente riconoscente». Ora, il piccolo Santo sta bene ma ha rischiato di nascere prematuro, a soli 7 mesi. «Anche grazie al dottor Polichetti sono riuscita ad arrivare a 40 settimane. Il giorno del parto è stato difficile e doloroso, un giorno che non potrò mai dimenticare -racconta ancora la giovane mamma-. C’era il dolore per aver perso un figlio ma la gioia di poter stringere l’altro mio bambino tra le mie braccia». Quello di Polichetti è stato un intervento delicato che si è però concluso nel migliore dei modi ed i genitori del piccolo Santo Cerzosimo sono ora felici di poter vivere la loro vita come una vera famiglia.