Corruzione: Salerno, Zoccola dal carcere ai domiciliari - Le Cronache
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Corruzione: Salerno, Zoccola dal carcere ai domiciliari

Corruzione: Salerno, Zoccola dal carcere ai domiciliari

E’ uscito  dal carcere di Salerno-Fuorni per andare ai domiciliari, Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio, arrestato l’11 ottobre scorso nell’ambito di un’inchiesta della procura di Salerno che mira a far luce sui rapporti tra le cooperative sociali e il Comune di Salerno. Zoccola, presidente di una cooperativa sociale e di fatto con ruoli apicali in altre cooperative che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del Comune di Salerno, era anche per i pm uno dei perni di un sistema di malaffare. Durante la scorsa settimana, Zoccola e’ stato sottoposto a due lunghi interrogatori durati in totale circa 15 ore nei quali ha confermato alcune parti della ricostruzione degli inquirenti tirando in ballo anche il nome del presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Il giudice ha accolto la richiesta del suo legale di fiducia, Michele Sarno, che aveva chiesto, per Zoccola, l’applicazione dei domiciliari. Sarno all’AGI si dice “felice per lui e per la sua famiglia che sia tornato a casa ai domiciliari. Ma, i provvedimenti non devono essere commentati, ma vanno letti”. Con zoccola, coinvolte nell’indagine 29 persone, tra cui il consigliere regionale Nino Savastano, ai domiciliari. Indagato anche il sindaco di Salerno, appena rieletto, Vincenzo Napoli.