Concorsone, “no ad una nuova prova” - Le Cronache
Campania

Concorsone, “no ad una nuova prova”

Concorsone, “no ad una nuova prova”

di Erika Noschese

No ad una nuova prova scritta per il maxi concorso indetto dalla Regione Campania. Ad alzare la voce la Cgil Campania che chiede un incontro urgente al governatore De Luca. Di fatti, nei giorni scorsi si è riunita la commissione Interministeriale Ripam che ha stabilito la prosecuzione del corso-concorso attraverso un’altra prova scritta che dovrebbe concludersi entro giugno. Una decisione che ha “colto di sorpresa” l’organizzazione sindacale in quanto vi sarebbe una norma di legge che stabilisce che, in deroga al bando, il concorso può considerarsi concluso in presenza di una prova scritta, eliminando quella orale. “Francamente, non riusciamo a comprendere le motivazioni di questa scelta che, data la piena facoltà offerta dal recente decreto legge, più che semplificare aggrava la procedura concorsuale – ha dichiarato il coordinatore regionale Luciano Nazzaro – Sia chiaro che dopo aver già sostenuto due fasi selettive particolarmente complesse ed in vista della conclusione di un percorso formativo di ben dieci mesi che è stato serio ed impegnativo, non vi è nessuna intenzione o necessità di voler “barare” rispetto ai principi costituzionali per l’accesso agli impegni pubblici che sono stati già ampiamente rispettati, né alcuna preoccupazione sulla piena capacità dei borsisti di poter andare da subito a ricoprire con onore ed efficienza gli incarichi di lavoro che li attendono”. A motivare la richiesta di totale semplificazione delle procedure vi sono le istanze dell’Anci, degli enti aderenti al Piano per il Lavoro. Alla base della richiesta del sindacato la preoccupazione che una nuova prova possa essere veicolo di contagio, rallentando ulteriormente le assunzioni per la prevedibile necessità di recuperare le prove dei candidati che potrebbero risultare positivi al Covid. Tra le altre preoccupazioni emerse la difficoltà di assorbimento dei borsisti nei pochi profili in sovrannumero.