Collaborazione informatica fra la Camera di Commercio e la Procura della Repubblica di Salerno - Le Cronache
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Collaborazione informatica fra la Camera di Commercio e la Procura della Repubblica di Salerno

Collaborazione informatica fra la Camera di Commercio e la Procura della Repubblica di Salerno

Scambio d’informazioni e consultazione di dati nell’ambito delle rispettive attività istituzionali: questo in sintesi il contenuto del protocollo d’intesa sottoscritto tra il presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete e il procuratore della Repubblica di Salerno Corrado Lembo nel corso dell’incontro tenuto oggi, mercoledì 13 aprile 2016 presso la sede di rappresentanza dell’Ente camerale di via Roma 29.

In particolare la Camera di Commercio di Salerno mette a disposizione della Procura della Repubblica di Salerno i dati del registro imprese attraverso l’utilizzo di due specifiche procedure informatiche: ri.visual e inbalance

Il sevizio ri.visual di Infocamere è una particolare modalità di consultazione del Registro Imprese: consente di rappresentare i dati attraverso un’illustrazione grafico-visuale tale da fornire un’immediata percezione delle relazioni esistenti tra persone e imprese. Creando un quadro informativo completo dell’attività di ricerca, ri.visual può risultare di particolare interesse in tutti quegli ambiti in cui sia necessario semplificare la lettura dei dati relativi ad interazioni complesse fra imprese diverse, o fra imprese e persone titolari di cariche o partecipazioni.

La funzionalità inbalance invece consente la consultazione dei bilanci depositati dalle società nel registro delle imprese.

“Con l’intesa siglata oggi, la Camera di Commercio di Salerno – dichiara il presidente Andrea Prete – collabora attivamente e con spirito di servizio con la Procura della Repubblica di Salerno nell’azione di contrasto alle illegalità, mettendo a disposizione il patrimonio informativo di cui dispone al fine ultimo di favorire il sostegno economico e il corretto sviluppo del territorio, favorendo il perseguimento di coloro che operano sul mercato non rispettando le regole”.