Cisl, dissesto finanziario in Provincia - Le Cronache
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Cisl, dissesto finanziario in Provincia

Cisl, dissesto finanziario in Provincia

La Provincia dichiara lo stato di dissesto finanziario “L’Ente Provincia di Salerno, come d’altronde tutte le altre italiane, rimangono fortemente sofferenti dal mantenere l’equilibrio di bilancio tanto da costringere per le irresponsabili decisioni governative, dal dichiarare lo stato di dissesto finanziario ai sensi dell’articolo  244 del decreto legislativo 267/2000 ed obbligate loro malgrado, a constatare l’insostenibile mancanza di liquidità di cassa”. È quanto si evince da una nota della Cisl Fp Salerno che denuncia così l’attuale condizione di disequilibrio economico finanziario che non garantirebbe più l’assolvimento delle funzioni primarie, aggravato anche dalla manovra finanziaria del 2015 (legge 190/2014), che ha previsto ulteriori ed insostenibili obblighi di contenimento della spesa accompagnati da conseguenti oneri di riversamento dei risparmi così conseguiti nelle casse dello Stato.La Provincia dichiara lo stato di dissesto finanziario “L’Ente Provincia di Salerno, come d’altronde tutte le altre italiane, rimangono fortemente sofferenti dal mantenere l’equilibrio di bilancio tanto da costringere per le irresponsabili decisioni governative, dal dichiarare lo stato di dissesto finanziario ai sensi dell’articolo  244 del decreto legislativo 267/2000 ed obbligate loro malgrado, a constatare l’insostenibile mancanza di liquidità di cassa”. È quanto si evince da una nota della Cisl Fp Salerno che denuncia così l’attuale condizione di disequilibrio economico finanziario che non garantirebbe più l’assolvimento delle funzioni primarie, aggravato anche dalla manovra finanziaria del 2015 (legge 190/2014), che ha previsto ulteriori ed insostenibili obblighi di contenimento della spesa accompagnati da conseguenti oneri di riversamento dei risparmi così conseguiti nelle casse dello Stato.“Mancano le risorse economiche per mantenere i servizi. Nella nostra regione alcune servizi sono già stati chiusi o fortemente ridimensionati, al punto che in alcuni territori è ormai divenuto impossibile garantire la manutenzione delle scuole e delle strade.  Il dissesto economico degli enti locali minaccia i servizi fondamentali alla cittadinanza, il posto di lavoro dei dipendenti e anche le buste paga”, si evince ancora dalla nota. Per Cgil, Cisl e Uil, dunque, “non si può andare avanti così. Servono risorse economiche e umane se si vuole continuare a garantire quanto finora hanno garantito le Province. I tagli sono una perdita per i lavoratori ma soprattutto perdita di servizi per i cittadini”. Secondo la Cisl Fp nel documento di assestamento di bilancio dello Stato si è voluto tener conto dell’esito del referendum del mese di novembre dello scorso anno che ha decretato la non soppressione delle Province, senza prevedere un adeguato incremento delle risorse aggiuntive sufficienti a garantire la manutenzione delle scuole, delle strade, dell’ambiente e degli stipendi dei dipendenti stessi. “Si corre il rischio del ripetersi di spiacevoli situazioni quali la chiusura delle Scuole, per mancanza del piano calore durante il periodo invernale, nonché l’impraticabilità delle strade Provinciali: scuole e strade rimangono aperte solo grazie all’assunzione di forte responsabilità dei Dirigenti e dei dipendenti della Provincia (con gravi rischi di natura contabile e penale), sebbene abbiano lavorato, con abnegazione, per alcuni mesi senza percepire nemmeno un euro di stipendio situazione che può ripresentarsi con effetti negativi sui nuclei familiari degli stessi. Pertanto, le organizzazioni sindacali chiedono un autorevole intervento affinché non si verifichino più simili situazioni in un prossimo futuro, ridando dignità al lavoro, ai lavoratori e certezze ai cittadini che usufruiscono dei nostri servizi dettati dalla Costituzione”, dichiarano ancora dalla Cisl Fp a cui fa eco il segretario Vincenzo Della Rocca che dichiara: “Duole constatare il disinteresse partecipativo di tutti i Sindaci del territorio salernitano, inconsapevoli che i cittadini rischiano il ripetersi di spiacevoli situazioni quali la chiusura delle Scuole, per mancanza del piano calore durante il periodo invernale, nonché l’impraticabilità delle strade Provinciali. Scuole e Strade rimangono aperte solo grazie all’assunzione di forte responsabilità dei Dirigenti e dei dipendenti della Provincia. Plaudiamo per la presenza istituzionale, e per la condivisione del documento consegnato al Sig. Prefetto al termine della manifestazione, da parte dell’amministrazione Provinciale rappresentato dal Vice Presidente dott. Luca Cerratani”. er.no.