Cirielli: «Se il Pdl inciucia con il Pd non conti su di noi» - Le Cronache
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Cirielli: «Se il Pdl inciucia con il Pd non conti su di noi»

 Edmondo Cirielli chiama a raccolta i fratelli e le sorelle d’Italia della provincia di Salerno, rilanciando i temi di una azione politica sul territorio e soprattutto all’interno delle istituzioni: dall’amministrazione provinciale ai Comuni guidati dai sindaci di FdI, con uno sguardo rivolto alle elezioni amministrative del prossimo maggio.
Il partito che “in Provincia di Salerno ha ottenuto il miglior risultato d’Italia, nettamente superiore al Lazio dove c’era la Meloni ed alla Lombardia dove c’era La Russa” si prepara ad affrontare settimane calde, perchè adesso arriverà il conto politico dell’alleato PdL. Per queste situazioni arriva, perentoria, la risposta del presidente della Provincia Antonio Iannone: “Noi siamo per l’unità del centro destra, ma al momento non è arrivata alcuna richiesta da parte dei nostri alleati. Noi di FdI siamo stati i primi, con la riunione di oggi (ieri per chi legge) a riavviare i motori, degli altri non so”. Il momento va gestito con calma e sangue freddo, anche perchè sono tanti i falchi del PdL pronti a dare l’assalto all’amministrazione provinciale. Le colombe, oggi, preferiscono tacere: e sono la maggioranza. Nei saloni dell’Hotel Mediterranea, al tavolo dei relatori, ci sono Edmonco Cirielli, Antonio Iannone ed un sereno Nino Paravia, per nulla turbato dalle vicende elettorali che, dopo due mandati consecutivi, lo vedono rimanere fuori dal Parlamento. Sta pensando già alle Europee? Paravia sorride e poi, ironico come sempre, precisa che “vuole prima migliorare il suo inglese, magari grazie all’aiuto di qualche madre lingua”. Alla simpatia di Paravia fa da contraltare qualche muso lungo: Lello Ciccone è tra gli ultimi ad entrare nel salone; il gruppo di Nocera Inferiore (Salvatore Arena, Adriano Bellacosa ed altri) si soffermano a lungo, all’esterno, per una serie di riunioni nella riunione; addirittura assenti dalla convention il consigliere regionale Giovanni Baldi e, soprattutto, l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano. “Avevano già annunciato la loro assenza”, si affretta a dire qualcuno per spegnere il fuoco di una polemica che, nei prossimi giorni, potrebbe diventare più calda e rovente.
Intanto la linea politica, tanto nazionale quanto locale, la traccia Cirielli: “Se il PdL pensa ad un inciucio con il Pd non conti sui voti di Fratelli d’Italia per la fiducia, meglio tornare al voto.”
Già, ma con quale legge? “Il provincellum” ribatte subito Edmondo Cirielli, “la nostra proposta per una modifica del Porcellum è già pronta: collegi uninominali ridotti per il territorio, in grado di garantire un legame tra elettori ed eletti”. La sala, intanto, dell’Hotel Mediterranea, si riempie, così come accaduto quando cominciò, a gennaio, l’avventura politica di Fratelli d’Italia alla presenza di Giorgia Meloni. La prima campagna elettorale, affrontata dopo 40 giorni dalla fondazione del nuovo partito, è già agli archivi: adesso per Fratelli d’Italia ci sono le elezioni amministrative a Scafati, Pontecagnano Faiano e Campagna.