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“Chiudere tutte le strutture territoriali per tutelare gli operatori”
«Chiudiamo tutte le strutture territoriali». E’ quanto chiede il segretario generale della Cisl Fp di Salerno, Pietro Antonacchio secondo cui «è uno stato di emergenza a cui fa da contralto una grave superficialità da parte di tutta la cittadinanza che continua a frequentare le strutture territoriali dell’Azienda Sanitaria come se nulla fosse successo». Da qui, secondo Antonacchio, l’obbligo da parte della direzione strategica dell’ente salernitano affinchè assuma determinate azioni a tutela degli operatori ma soprattutto di tutta la popolazione con la chiusura immediata dei distretti sanitari e delle strutture territoriali, facendoli funzionare solo per attività interne burocratiche ed amministrative e per le eventuali e sopravvenute esigenze eccezionali. «E’ una evidente scelta di buon senso necessaria anche alla luce delle difficoltà di approvvigionamento per mancanza di offerta dei dispositivi necessari ed obbligatori previsti dai decreti ministeriali – ha poi aggiunto il segretario generale
della Cisl Fp – Purtroppo bisogna avere coraggio ed essere chiari nelle disposizioni impartite poiché la confusione è enorme e in genere scelte e decisioni determinate devono partire dal centro e non delegare alla periferia eventuali interpretazioni dei dispositivi emanati che in genere fomentano ulteriore confusione ed aumentano lo stato di agitazione di lavoratori ed utenti. La epidemia può essere sconfitta in minor tempo se gli strumenti di prevenzione funzionano e purtroppo chi deve decidere lo deve fare anche con scelte apparentemente impopolari ma forse le uniche da mettere in campo per superare il momento. Spesso chiamiamo confusione la paura di prendere una decisione». (er.no)