Celano: «Gagliano, cavallo di Troia di De Luca» - Le Cronache
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Celano: «Gagliano, cavallo di Troia di De Luca»

Celano: «Gagliano, cavallo di Troia di De Luca»

Salvatore Gagliano «scelto per essere il “cavallo di Troia” nella minoranza». Non ha certamente tardato a replicare Roberto Celano, consigliere comuale di Nuovo centrodestra, accusato dal collega di opposizione, attualmente tra le fila di Forza Italia, di contestare un provvedimento – la Tasi – stabilita a livello nazionale anche dal partito di riferimento dello stesso Celano. Così, quest’ultimo fornisce la propria versione dei fatti ed esattamente come ha fatto in precedenza Gagliano, non ne fa mai il nome ma lascia intendere il destinatario delle sue frecciate di fuoco. «Qualche consigliere – si legge in una nota di Celano – (candidato sindaco in contrapposizione a De Luca ma sovente, in un passato fin troppo recente, sostenitore delle politiche dell’amministrazione De Luca anche in materia di bilancio), scelto per essere il “cavallo di Troia nella minoranza” ed impegnato da sempre contrastare i colleghi di opposizione più che le politiche dell’amministrazione, dimentica che la Tasi è stata “ideata” dal governo Monti, di cui all’epoca egli stesso era, con il suo partito, uno dei più fervidi e convinti sostenitori». A quel tempo, infatti, Salvatore Gagliano era esponente dell’Unione di Centro, prima di transitare nuovamente in Forza Italia. «Dimenticanze che capitano – prosegue il consigliere di Nuovo centrodestra – quando si fa politica con livore piuttosto che con coscienza e conoscenza». Tornando alla questione Tasi, Celano ribadisce poi la sua posizione – quella che durante l’assise di venerdì pomeriggio lo aveva indotto a chiederne l’annullamento – «la legge da facoltà ai comuni di determinare le aliquote e perfino di non prevedere l’imposta. L’amministrazione De Luca, convocando in modo anomalo con procedura d’urgenza il civico consesso, ha scelto di fissare la massima aliquota possibile per continuare nella politica del “tassa e spendi” che da sempre ne caratterizza l’azione governativa e che ha portato la città sull’orlo del default. De Luca e la sua amministrazione sono i nemici dei salernitani, indecentemente tassati e tartassati da una tassazione non più sostenibile che penalizza famiglie e ceti sociali in difficoltà». (man)