Celano attacca sul Villaggio di Babbo Natale - Le Cronache
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Celano attacca sul Villaggio di Babbo Natale

Celano attacca sul Villaggio di Babbo Natale

di Brigida Vicinanza

La questione dei mercatini di Natale non passa di certo inosservata tra le fila dell’opposizione di Palazzo di Città. Già da tempo gli eventi natalizi erano stati sotto la lente di ingrandimento dei consiglieri comunali di minoranza, a partire dal Villaggio di Babbo Natale fino all’ultima questione dei mercatini di Buongiorno Italia. E proprio sull’evento dell’area Salid, Roberto Celano aveva chiesto chiarimenti al primo cittadino Enzo Napoli e all’assessore Dario Loffredo, scavando tra carte e documenti per capirne modalità di affidamento e soprattutto motivazioni. E, ieri durante l’incontro di Commissione Trasparenza, il consigliere di Forza Italia ha posto nuovamente i “suoi” quesiti ad Alberto Di Lorenzo.

Una questione che tiene banco e sulla quale ancora non si è fatta chiarezza, cosa ha chiesto al dirigente? “Ho chiesto di poter acquisire gli atti che riguardano sia i mercatini che il villaggio di Babbo Natale, situato nell’area Salid. Abbiamo potuto vedere il bando che ha riguardato i mercatini, mentre per quanto riguarda il villaggio la zona è stata data dal comune di Salerno con affidamento diretto. Una cosa che è emersa è che un elemento importante di cui ha tenuto conto l’amministrazione per la società Buongiorno Italia è stata l’esperienza premiata. La società infatti ha già tenuto la manifestazione per circa 2 anni a Salerno. E allora se per i mercatini è stata premiata l’esperienza, perché per il villaggio non è stato utilizzato lo stesso criterio?”

Quali sono state le risposte del dirigente Di Lorenzo?“In quel caso ovviamente c’è stato l’imbarazzo del caso. E’ un atteggiamento ambiguo e di incoerenza questo da parte dell’amministrazione comunale. Da un lato premiata l’esperienza, dall’altro c’è stato un affidamento diretto ad una società nata ad hoc e qualche giorno prima per la creazione dell’evento quale il villaggio di Babbo Natale. Ovviamente alla mia provocazione c’è stata un poco di difficoltà. Ma anche l’anno scorso c’è stato lo stesso affidamento diretto per quanto riguarda i mercatini che non hanno pagato la Tosap ma una cifra “forfettaria” per l’allestimento degli stand. E invece per il Villaggio dicono che la società paga la Tosap. C’è qualcosa che non torna a questo punto. Alla mia richiesta allo scorso incontro, mi è stato risposto che non era possibile prendere soldi per iniziative del genere, cosa che invece è stata fatta gli anni scorsi con l’affidamento diretto alla società Buongiorno Italia. Non sappiamo allora quando e come sono state dette delle falsità a questo punto. Mi è stato comunque detto che gli anni scorsi il dirigente non si è occupato direttamente della cosa e di conseguenza non ha responsabilità, se non per quanto riguarda quest’anno”

Ora cosa ha intenzione di chiedere ulteriormente per poter fare luce sulla questione? “Ora possiamo semplicemente trarre le conclusioni. I mercatini erano abusivi a questo punto. Sono abusivi dal momento in cui il primo cittadino e l’assessore sapevano di non aver ricevuto il pagamento della Tosap e l’elenco della Scia sanitaria ma hanno comunque partecipato all’inaugurazione il 6 dicembre. E questo succede solo a Salerno. Chi non paga la Tosap e non mostra che le Scia sanitarie sono in norma non può proprio aprire un’attività su strada e quindi i mercatini non hanno niente di più degli abusivi sul Lungomare. E poi come hanno fatto ad accorgersi soltanto a fine dicembre che non erano stati installati gli stand sul Lungomare Marconi? In ogni caso ho chiesto non solo di acquisire gli atti che riguardano quest’anno, ma anche quelli degli anni scorsi. Inoltre ho chiesto di poter avere l’elenco delle Scia sanitarie di ogni singolo commerciante partecipante alla manifestazione e capire quanto e quando è stato pagato l’anno scorso dalla società. In più, per quanto riguarda il Villaggio di Babbo Natale, per fare chiarezza ho chiesto quando e quanto è stato pagato, se cifra “forfettaria” o un adeguato pagamento della Tosap secondo la metratura occupata e soprattutto ora sarei curioso di sapere come può una società appena costituita pagare tutti questi soldi anticipati di Tosap per l’apertura del Villaggio”.