Cava. Aspettando la Befana. Lamberti: calza nera al Comune - Le Cronache
Cava dè Tirreni

Cava. Aspettando la Befana. Lamberti: calza nera al Comune

Cava. Aspettando la Befana. Lamberti: calza nera al Comune

CAVA DE’ TIRRENI. Il Comune prima interdice una manifestazione e poi, incomprensibilmente, lo autorizza. A sollevare la questione, il professor Armando Lamberti, presidente dello Studio Teatro Incontri e consigliere comunale. Lamberti ricostruisce l’annosa vicenda che ha portato Studio teatro Incontri ad annullare la XXV  edizione dell’iniziativa “Aspettando la Befana con il Trenino della solidarietà”, originariamente programmata per la scorsa vigilia di Natale e poi rimandata ad oggi a causa del maltempo. «L’annullamento – scrive Lamberti – si è reso necessario a causa della sovrapposizione con un’altra manifestazione alla sua prima edizione, dalla denominazione sorprendentemente similare e nata da motivazioni pretestuose. Tale manifestazione, il cui svolgimento per il giorno 5 gennaio era stato già interdetto con provvedimento del Sindaco di Cava de’ Tirreni in data 30 dicembre, è stata, poi, in maniera incomprensibile autorizzata per lo stesso 9 gennaio.
L’autorizzazione risulta ancora più incomprensibile, poiché il sindaco in data 30 dicembre scorso aveva riconosciuto allo Studio Teatro Incontri la primogenitura della manifestazione “Aspettando la Befana con il trenino della solidarietà”, in quanto ideata e curata da Armando Lamberti e Franco Apicella sin dal 1990, sulla base dell’esigenza di affermare il rispetto della verità storica e della legalità nella nostra città.
Per questo motivo, quindi, il Sindaco aveva concesso alla manifestazione il patrocinio del Comune, negando al contempo l’autorizzazione agli organizzatori dell’iniziativa parallela». Il docente universitario, a nome anche di Studio Tetaro Nuovo, esprime il fermo disappunto «per la successiva decisione dello stesso Sindaco di autorizzare per il medesimo giorno 9 gennaio un’altra manifestazione con finalità e modalità similari (un secondo Trenino!), senza valutare adeguatamente l’anomalia di una sovrapposizione assolutamente inopportuna, anche perché motivo di incomprensibile confusione nell’ambito di tematiche come la solidarietà e la povertà che devono essere affrontate sulla base del valore della condivisione e che di per sé esigono di respingere ogni forma di arroganza e di prevaricazione».
Gli organizzatori di quella che doveva essere la XXIV edizione della manifestazione sottolineano i motivi del suo annullamento: «Per evitare equivoci, distorsioni ed inutili quanto dannose contrapposizioni su queste tematiche, lo Studio Teatro Incontri – d’intesa con tutti i collaboratori, con le associazioni e con i volontari che anche quest’anno hanno assicurato la loro adesione – ha deciso con grande sofferenza, ma nella consapevolezza di difendere i valori fondamentali della dignità e della legalità, di non svolgere (oggi) la XXV edizione della manifestazione “Aspettando la Befana con il trenino della solidarietà”, ribadendo al tempo stesso la piena paternità ed autenticità di questa iniziativa che organizza da ventisei anni, da ultimo anche nel ricordo sempre vivo del compianto Padre Fedele Malandrino, il quale sin dalla prima edizione, nel 1990, ha condiviso e sostenuto la manifestazione, accompagnando sempre il trenino per le vie cittadine».
La manifestazione è stata rinviata al 5 gennaio del prossimo anno. «L’organizzazione si augura che questa manifestazione, che ha inteso contribuire a far crescere la cultura della solidarietà nella nostra Città, volendo anche unire il tessuto sociale, continui ad essere un appuntamento consolidato nel calendario delle attività natalizie di Cava de’Tirreni, accogliendo il contributo di tutti per migliorarla ed arricchirla ulteriormente conclude Lamberti-. Grazie a quanti hanno collaborato e lavorato per la buona riuscita di tutte le edizioni dal 1990 al 2015, a quanti hanno, comunque, lavorato per preparare l’edizione del 2016 ed ancora a quanti non faranno mancare la loro vicinanza per la migliore realizzazione delle future edizioni».