Castel San Giorgio. Sammartino fa la nuova Giunta ma Manuel Capuano dice di no - Le Cronache
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Castel San Giorgio. Sammartino fa la nuova Giunta ma Manuel Capuano dice di no

Castel San Giorgio. Sammartino fa la nuova Giunta ma Manuel Capuano dice di no

CASTEL SAN GIORGIO. Nuova Giunta a Castel San Giorgio: il sindaco Pasquale Sammartino alla luce degli equilibri precari della maggioranza, ha deciso di rimodulare la Giunta. Secondo le prime indiscrezioni, sono stati riconfermati Maria Immacolata Sica e Vincenzo Lamberti che finora hanno avuto rispettivamente le deleghe alle Politiche Sociali, Terzo Settore, Integrazione Coesione Sociale, Fondo di Solidarietà, Sport, cultura e spettacolo mentre Lamberti alle Fiere e mercato, Commercio, Viabilità, Pubblica illuminazione, Acquedotto e fognature, Verde attrezzato e giardini pubblici, Vulnerabilità idraulica e idrogeologica e Manutenzione ordinaria. E’ evidente che alla luce di altre nuove nomine potrebbero esserci dei cambiamenti anche nelle deleghe. New entry in Giunta invece Aniello Capuano e Carmelina Alfieri. Il quinto, vicesindaco, potrebbe essere una grossa sorpresa e sul suo nome si sta ancora decidendo il da farsi. In pole inizialmente Manuel Capuano come vicesindaco con delega ai lavori pubblici. Ma, Manuel Capuano “non ci sta” e dice no al posto di vicesindaco del comune di Castel San Giorgio e smentisce ogni partecipazione alle discussioni che hanno accompagnato la nomina della nuova giunta di Sammartino: «Non sarò il nuovo vicesindaco. Io e il mio gruppo abbiamo avuto modo di chiarire la nostra posizione che è quella di non condividere la linea politica assunta dal primo cittadino, di non condividere il fatto che all’interno della maggioranza stessa non venga dato il giusto peso alle opinioni di tutti i consiglieri, non condividiamo alcune decisione appoggiate dalla maggioranza dei consiglieri di Sammartino, non condividiamo le continue ingerenze esterne per cui abbiamo detto al sindaco e all’intera amministrazione di procedere se hanno i numeri per procedere e che noi valuteremo man mano in loro operato. Se il problema eravamo noi che ingessavamo questa amministrazione è giusto che vadano avanti e ci mostrino cosa sanno fare. Saremo vigili e attenti – continua il membro del gruppo Partecipazione e Trasparenza per il cambiamento – al loro modo di amministrare fermo restando che la linea guida assunta fino a questo momento è completamente diversa rispetto a quella che avevamo promosso alla gente, non c’è stata la rivoluzione che auspicavamo, c’è stato un cambiamento nei nomi, ci sono volti nuovi che si accostano alla politica per la prima volta ma non era questo l’unico cambiamento che volevamo, volevamo un cambiamento anche nel modo di amministrare e questo non c’è stato. Per quanto riguarda le nuove giunte, Capuano, e di conseguenza anche il suo gruppo, si dichiara estraneo ad ogni discussione avvenuta in merito: “Per coerenza con la posizione presa dal nostro gruppo nello scorso consiglio comunale, quando il sindaco ha chiamato il nostro capogruppo Velluto, gli abbiamo riferito che tutte le scelte fatte in seno alla sua maggioranza non ci avrebbero toccato in alcun modo perché la nostra posizione resta quella che loro devono andare avanti se hanno i numeri per farlo, non saremo noi a sfiduciarli, ma per il resto non ho idea di come si sia giunti a queste nomine né chi sarà il nuovo vicesindaco. Per quello che ho capito e da quello che si vociferava questa sarebbe una giunta non definitiva che serve per fare alcuni atti urgenti come quelli per rivolvere la situazione degli operai delle cooperative».