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Canottieri, si dimette il presidente

Pina Ferro
Circolo Canottieri: il presidente Gulletta e l’intero consiglio rassegna le dimissioni. Un atto dettato dal clima che si era venuto a creare nelle ultime settimane tra i soci i quali avevano anche promosso una tezione al fine di ottenere la convocazione di un’assemblea con all’ordine del giorno la presa d’atto delle dimissioni di un componente il Consiglio. Invece il presidente aveva convocato per domenica scorsa un’assemblea con all’ordine del giorno il solo debito che vanta il Circolo Canottieri pari a un milione e 200mila euro. Si tratta, come qualcuno ha tenuto a sottolineare di debiti a lunga, media e breve scadenza. Domenica scorsa si è riunita l’assemblea dei soci, durante la quale il presidente Gulletta e l’intero consiglio hanno rassegnato le dimissioni. Per statuto del circolo quando tra i soci vi è una situazione di tensione bisogna riportare la serenità con gli atti dovuti. E, le dimissioni del presidente pare fossero mirate proprio a questo: riportare una situazione di armonia. A partire da domenica, entro 40 giorni bisiognerà indire l’assemblea dei soci per l’elezione del nuovo organismo. L’assemblea ha anche già stabilito che il neo eletto consiglio dovrà convocare, dopo l’insediamento l’assemblea dei soci e presentare un piano di risanamento del circolo. Piano che pare dosse anche già stato redatto in passato ma mai portato all’attenzione dell’assemblea. I debiti accumulati fino ad oggi pare siano per Iva non versata, Tfr da corrispondere ai dipendenti (una decina) e spese varie. Per quanto concerne il debito con l’erario pare sia anche già in atto un piano di rateizzazione con l’agenzia di riscossione. Ora, azzerate le polemiche ci si è già messi al lavoro per individuare il nuovo consiglio che dovrà pensare ad un piano di rilancio del circolo e quindi di risanamento economico. Secondo alcune indiscrezioni sembra anche che i soci si autotasseranno per cercare di rientrare o comunque ridurre il debito.