Campania in zona rossa ma con scuole aperte fino alla prima media - Le Cronache
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Campania in zona rossa ma con scuole aperte fino alla prima media

Campania in zona rossa ma con scuole aperte fino alla prima media

di Monica De Santis

Ancora rosso è il colore assegnato alla Campania. Sicuramente la zona rossa è stata prolungata per i prossimi 7 giorni, ma la possibilità di rimanerci fino al prossimo 20 aprile è altisimo. Dunque dal Ministero della Salute si fa un passo indietro rispetto a ciò che si prospettava negli ultimi giorni. Il passaggio da rosso ad arnacione viene bloccato su decisione della cabina di regia Iss col ministero della Salute. Quindi ancora chiusi ristoranti e bar tranne che per domicilio e asporto, barbieri , parrucchieri, estetisti, gioiellerie, abbigliamento uomo e donna, calzature e articoli d’artigianato. La motivazione per la quale la Regione Campani a resta in zona rossa sta nell’indice dell’RT che risulta superiore a 1,25. In Campani, infatti, l’indice di contagio Rt è  1.33, con picchi che arrivano anche al 1.36. Resta il fatto che da martedì, pur rimanendo in zona rossa le scuole, o comunque una parte di esse riapriranno. Tornano a scuola gli alunni dalle sezioni dell’infanzia fino alla prima classe di scuola media. Restano in DaD la seconda e terza media, le scuole superiori e le università. Resta il fatto che comunque da martedì anche rimanendo ancora in zona rossa possono frequentare la scuola in presenza: gli alunni per l’uso dei laboratori; gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali per i quali sia più opportuna la scuola in presenza; altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari, ai fini di una effettiva inclusione. In zona rossa restano, ancora, chiusi i centri commerciali nel weekend. Restano vietati gli spostamenti tra regioni. La mobilità sarà consentita solo per motivi di salute, necessità e urgenza. Si potrà sempre invece raggiungere il proprio domicilio e la propria residenza. Niente visite a parenti e amici con deroga a due persone con minori under 14 al seguito. Palestre e piscine restano chiuse: l’apertura è rimandata a maggio mentre l’attività motoria sarà consentita soltanto in prossimità della propria abitazione, come avviene già ora. Con il nuovo decreto di aprile, lo ricordiamo passa in vigore anche lo scudo penale per medici e infermieri, o chiunque altro somministri il vaccino anti covid. La norma retroattiva esclude la responsabilità del personale sanitario per i delitti di omicidio colposo e lesioni personali colpose, conseguenti alla somministrazione di un vaccino in caso di osservanza delle regole cautelari relative all’attività di vaccinazione. Il decreto prevede anche lo sblocco dei concorsi (circa 110mila posti) e introduce procedure concorsuali semplificate. Tra le principali novità il dl prevede una prova scritta e una prova orale nei soli concorsi per il reclutamento di personale non dirigenziale. Sono esclusi dalle procedure semplificate i concorsi per alcune categorie tra cui magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori dello Stato, professori universitari, appartenenti al comparto sicurezza e difesa, personale della carriera diplomatica e prefettizia.