Cammarota: “La vicenda presenta aspetti poco chiari” - Le Cronache
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Cammarota: “La vicenda presenta aspetti poco chiari”

Cammarota: “La vicenda presenta aspetti poco chiari”

di Brigida Vicinanza

Dai consiglieri di opposizione, fino a Pmi che chiede le dimissioni di Dario Loffredo. Il provvedimento del Comune di Salerno “contro” la società Buongiorno Italia Srl, organizzatrice dei mercatini natalizi, non è passato inosservato. Antonio Cammarota ne parlerà questa mattina durante l’assise comunale a Palazzo di Città e poi anche nella Commissione Trasparenza da lui presieduta. “La vicenda presenta aspetti poco chiari, dalla mancata previsione nel bando dei termini di garanzia e di controllo dei patti contrattuali entro un termine immediato e non a fine contratto, ovvero per le eventuali lacune nei controlli dei patti contrattuali da parte degli organi e degli uffici comunali”, afferma il presidente della Trasparenza, per il quale ha continuato: “Se da un lato si potrà agire per il risarcimento del danno economico, è gravissimo che si sia consentito, ovvero non si sia preveduto, di far terminare il contratto senza verificare prima le inadempienze gravissime per la salute pubblica come quelle relative alla scia sanitaria”. Sul punto, Cammarota annuncia azioni legali “di surroga” e iniziative istituzionali: “Porterò la vicenda in consiglio comunale, e già da venerdì prossimo istruiremo in commissione trasparenza la vicenda, acquisendo atti, dai e notizie, e procedendo all’audizione di tecnici, funzionari, dipendenti e assessori, per fare luce sulla vicenda e individuare eventuali responsabilità, come sempre senza sconti a nessuno”. Anche Dante Santoro scende in campo: “”Un’amministrazione maldestra o inetta?”, il consigliere di Giovani salernitani ha commentato così la revoca dell’aggiudica alla società Buongiorno Italia Srl, per i mercatini di Natale. “La mancata ottemperanza alle previsioni del bando, ovvero al pagamento della Tosap ed al deposito delle Scia sanitarie – ha sottolineato Santoro – sono un dato allarmante. L’unica cosa certa sono gli incalcolabili danni d’immagine della città. E’ deludente apprendere di mancate garanzie e tutele che chi ci governa avrebbe dovuto azionare già da tempo. Perchè solo ora (27 dicembre), scopriamo di tali gravi mancanze?”. Poi il consigliere di opposizione conclude: “Come si presenterà la città nei giorni di punta di fine anno nei luoghi che dovevano offrire maggiore attrazione ai visitatori? Devo purtroppo commentare l’ennesimo flop di questa amministrazione, ma con il nostro “fiato sul collo” verificheremo per bene di chi sono tutte le responsabilità del caso”.