Buon galoppo dei granata contro il Monopoli - Le Cronache
Salernitana

Buon galoppo dei granata contro il Monopoli

Buon galoppo dei granata contro il Monopoli

SALERNITANA-MONOPOLI 4-1
SALERNITANA (3-5-2): Micai (46’ Vannucchi); Mantovani (46’ Gigliotti), Schiavi (46’ Vitale), Perticone (62’ Migliorini); Casasola, Akpa Akpro (46’ Odjer, 73’ Mazzarani), Di Tacchio (46’ Palumbo), Castiglia (46’ Di Gennaro), Pucino; Djuric (46’ Vuletich), Jallow (46’ Bocalon, 82’ Anderson A.). A disposizione: Orlando, Galeotafiore, Urso. All. Colantuono
MONOPOLI: Pissardo; Bei, Gatti (60’ Longo), De Franco; Rota, Zampa (75’ Berardi), Scoppa, Sounas, Donnarumma; Mendicino (60’ Mangni), De Angelis (75’ Paolucci). A disposizione: Saloni, Gallitelli, Mavretic, Mangione, Pierfederici. All. Scienza
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila (Pagnotta di Nocera Inferiore e Robilotta di Sala Consilina)
MARCATORI: 7’ Castiglia, 45’ Sounas (M), 65’ Casasola, 89’ Mazzarani, 91’ Andre Anderson
NOTE: Spettatori 3110. Angoli 4-0 per la Salernitana
SALERNO – Si chiude con un successo il precampionato della Salernitana. All’Arechi i granata superano il Monopoli 4-1. Al di là del risultato, però, l’attenzione era tutta indirizzata sugli ultimi arrivi e sullo stato di forma generale a pochi giorni dall’inizio del campionato. Subito in campo Jallow e Djuric. Il bosniaco, imponendo la propria fisicità è entrato nell’azione del primo gol fornendo la sponda. Jallow, non al top, a sua volta è piaciuto per qualche veloce ripartenza. Nel primo tempo, terminato 1-1 con il Monopoli che ha pareggiato allo scadere con Sounas, ha convinto per personalità anche Di Tacchio. Nella ripresa girandola di cambi e fari tutti su Di Gennaro che si è subito preso gli applausi con un paio di spunti interessanti. Dopo un palo di Vitale al 65’Casasola ha riportato avanti i granata mente Bocalon ha sprecato il comodo tris. Nel finale prima Mazzarani e poi il brasiliano Anderson, entrato nei minuti finali, hanno arrotondato il punteggio. Ora si inizia a fare sul serio: sabato è già campionato. Fabio Setta