Bonsai Tv boccia il brand Salerno: il logo inserito tra i marchi orribili - Le Cronache
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Bonsai Tv boccia il brand Salerno: il logo inserito tra i marchi orribili

Bonsai Tv boccia la “S” di Salerno: il brand, disegnato da Vignelli, entra nella classifica dei 9 loghi più brutti di sempre secondo il magazine milanese. «Questa “S” inserita in un cerchio, forse fatta con Paint, costò alla municipalità campana 200.000 euro». Con questa motivazione la rivista online “Bonsai Tv” ha inserito il logo di Salerno tra gli “orribili” marchi che meritano di essere menzionati. Il brand Salerno però è in buona compagnia, tra il marchio degli ultimi giochi olimpici di Londra e il brand pensato da Silvio Berlusconi per rilanciare il turismo italiano. Bonsai Tv, che nasce come canale televisivo, ora è un magazine online e si propone come una guida all’intrattenimento. La galleria dedicata ai “loghi orribili” si associa ad una galleria di foto speciali per Halloween, dove i brand più famosi sono stati modificati in tema con la “festa delle streghe”. Nel raccoglitore dei loghi da dimenticare spunta anche il marchio legato alla città di Salerno, presentato come “nuovo logo della città di Salerno”. Con oltre 1802 visualizzazioni, il brand disegnato da Vignelli, è il più visto tra i nove loghi presenti in galleria. A seguire c’è il brand pensato per le Olimpiadi di Londra 2012: «il logo, probabilmente, più preso in giro di sempre. È costato 600.000 euro». Si legge nella descrizione dell’immagine. Bocciato anche il nuovo logo delle Dolomiti Unesco: «attraverso un concorso pubblico fu selezionato questo logo tra oltre 400 proposte pervenute – si legge sul sito –  Il vincitore ebbe 30.000 euro». Colpito dalla critica anche il nuovo logo della Pepsi che, secondo Bonsai Tv, è costato più di un milione di dollari ma ricorda un uomo obeso. Tra gli “orribili” anche il logo “Magic Italy”, realizzato dal governo Berlusconi per rilanciare il turismo del paese. Particolari, quasi satirici, e giudicati orrendi anche altri loghi, come quello del centro studi orientali, il brand della “Computer doctors”, il logo della Jazz Dance e il simbolo della Mont-Sat.