Biglietto a pagamento per i disabili. Provenza: “Vergognoso” - Le Cronache
Salernitana

Biglietto a pagamento per i disabili. Provenza: “Vergognoso”

“In qualità di Presidente della commissione “politiche sociali” del comune di Salerno riscontro la missiva del collega Salvatore Gagliano avente ad oggetto il pagamento del biglietto d’ingresso allo stadio sia per i diversamente abili al 100%, che per i loro accompagnatori.

Pur avendo accolto con favore la decisione della società di fissare in 15 euro il prezzo dell’abbonamento, non posso fare a meno di condividere l’assunto dell’On Gagliano che si riferisce non ai diversamente abili all’80% ma a quelli al 100% per i quali è stato riconosciuto dall’ASL competente, dopo rigorosi accertamenti l’accompagnamento.

Pensare di far pagare il biglietto a questi ultimi non è assolutamente ragionevole, anzi è il segno chiaro ed evidente di assoluta mancanza di sensibilità e di vergognosa inciviltà”.

Lo scrive in una nota Luciano Provenza IPresidente VI commissione politiche sociali

“Ci sono disabili che, pur avendo un rilevante grado di invalidità si recano allo stadio autonomamente (per questi è giusta una riduzione del prezzo) , ve ne sono altri al 100% che necessitano di accompagnamento come certificato dall’ASL, per i quali chiedere il pagamento del biglietto rappresenta un gesto inqualificabile, di cui l’intera Comunità Salernitana si deve vergognare – prosegue Provenza -.

Come è possibile chiedere di pagare a queste categorie di persone, già indebolita dalla mancanza di vera tutela da parte delle dell’istituzione Stato? Ma ci rendiamo conto anche della gravissima lesione che consegue da questo indecoroso comportamento della US Salernitana 1919 all’immagine della nostra città?

Quale sarà la reazione del tifoso diversamente abile al 100% di Campobasso quando saprà che dovrà pagare il biglietto per vedere la partita a Salerno? Questa società sarà anche solida sotto l’aspetto economico, ma se si deve barattare la dignità di un ‘intera comunità per tornare nel calcio che conta, non ho alcuna esitazione ad affermare che preferisco restare tra i dilettanti, rispettando i valori e tutelando le fasce deboli, piuttosto che essere nel calcio professionistico, calpestando e mortificando i diritti dei più deboli.

Tanto premesso invito il Sig. Sindaco e l’Assessore alle politiche sociali a volersi attivare per porre in essere tutti gli atti necessari, al fine di consentire gia da domenica prossima l’ingresso gratuito ai diversamente abili al 100 % con accompagnamento certificato dall’ASL”.