Il prolungamento del coprifuoco alle 22:00 sino al 31 luglio vorrebbe dire impedire di fatto ogni attività all’aperto come teatro, danza, lirica, cinema e attività musicali di qualsiasi natura, penalizzati da evidenti motivi di natura logistica. Cantare e suonare o anche solo assistere ad uno spettacolo prima che il sole tramonti in luoghi come l’Arena di Verona, tanto per citarne uno, è praticamente impossibile considerate le elevate temperature presenti nelle calde giornate estive (a proposito dell’Arena di Verona, mi sembra oltremodo ingiusto ridurre la capienza a soli mille spettatori, quando la sua capienza effettiva è di circa quattordicimila spettatori. Sono il primo a voler lavorare in sicurezza e soprattutto che la stessa venga garantita al nostro amato pubblico, ma credo anche che debbano esserci delle limitazioni -giuste- in proporzione a ciascun luogo. Ma questo è un altro discorso….). Dovrebbe, poi, essere garantito a pubblico e lavoratori dello spettacolo il rientro giustificato oltre le 22:00 senza rischiare di incorrere in una sanzione, considerando i tempi di durata di uno spettacolo (ci sono spettacoli che durano oltre tre ore esclusi gli intervalli, obbligatori per legge tra l’altro). Se vogliamo davvero far ripartire lo spettacolo dal vivo c’è bisogno di assumere decisioni che prendano sul serio questo settore e il suo impatto sul contesto circostante, e soprattutto l’indotto che genera in termini economici. Credo dunque che le indicazioni riguardo il ridotto rischio di contagio, nei teatri ed in particolare all’aperto, impongano un ripensamento importante. L’Italia non può e non deve dimenticare che la cultura e il turismo sono le sue principali fonti di ricchezza. Biagio Pizzuti, cantante lirico
Articolo Precedente
Vincenzo Albano: “Potevano pensare ad altre soluzioni”
Articolo Successivo
Dario Loffredo: “Bisogna rivedere le riaperture e il coprifuoco”
Post Recenti
- Marchesano: Superbonus, non bisogna fermarsi Il futuro è green
- Il Parco punta sulla mbolità elettrica
- Tragedia al Ruggi, perde il figlio di 41 settimane, mentre è ricoverata in ginecologia
- Ferraioli: Pasqua, la Costiera Amalfitana punta sul turismo internazionale: vero boom
- Colomba alla Salernitana: Bologna, esempio da seguire
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia