Benincasa, un inglorioso fine mandato da sindaco - Le Cronache
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Benincasa, un inglorioso fine mandato da sindaco

Benincasa, un inglorioso fine mandato da sindaco

Consigliamo a Benincasa, ormai sindaco verso la pensione anticipata o no dipenderà dalla tenuta della maggioranza- una bella cura di fosforo.

Il caldo probabilmente gli ha dato alla testa se intende nascondere le sue difficoltà politiche, come dimostra l’ultimo consiglio comunale, dietro un farneticante comunicato stampa.

L’articolo che ha leso sua Maestà nasce da quello che è successo in Aula consiliare e da un comunicato stampa redatto dall’opposizione, unitamente ad una lettera inviata al Prefetto. Se Benincasa riteneva di dover rispondere ai consiglieri comunali avrebbe potuto farlo nell’immediatezza o comunque il giorno dopo. Invece pensa bene di addossare il suo fallimento gestionale di questo periodo al col- lega Pellegrino, la cui presenza al Comune di Vietri è durata 7 anni, come scrive il sindaco, dimenticando di dire che Pellegrino si è di- messo dall’incarico. Arte delle di- missioni che evidentemente Benincasa non conosce. A parte il cattivo gusto di nascondersi dietro un giornalista, Benin- casa e la sua giunta balneare, sta dimostrando di non essere in grado di gestire una realtà come Vietri, cerniera fondamentale tra Salerno e la Costiera.

Un modo inglorioso di completare un doppio mandato se si ritiene di non rispondere sul piano politico alla sua opposizione ma di scrivere illazioni di cattivo gusto contro un terzo che fa il suo lavoro. Un nervosismo certamente dovuta alla difficile situazione del Comune, a pag. 14 il consigliere Pagano esprime dubbi sui debiti fuori bilancio, ma anche al suo carattere ombroso, che non accetta critiche e guarda sempre con sospetto l’attivismo di qualche suo consigliere che vorrebbe prenderne il posto. E così i problemi di Vietri sono ri- posti in qualche cassetto e si dà sfogo alle proprie paturnie politi- che. Una caduta di stile che mette in difficoltà anche i suoi fedelissimi (pochi) e quelli che gli ronzano intorno ma che non vedono l’ora di liberarsene.

Benincasa lo sa e tenta interventi da guitto della politica che mettono in difficoltà anche il Pd che dovrebbe rappresentare. Come diceva Totò: buon Ferragosto.