Battipaglia, Valiante: «Si farà luce sull’interramento di rifiuti pericolosi» - Le Cronache
Provincia Battipaglia

Battipaglia, Valiante: «Si farà luce sull’interramento di rifiuti pericolosi»

Battipaglia, Valiante: «Si farà luce sull’interramento di rifiuti pericolosi»

BATTIPAGLIA. La commissione anticamorra regionale sbarca nella Piana del Sele. Ieri mattina al Comune si è svolta l’audizione dei sindaci della Piana del Sele e dei Picentini con la presenza del presidente della commissione Gianfranco Valiante. Presente anche la commissione ecomafia con il presidente Antonio Amato. Nella sala conferenze del Comune di Battipaglia c’erano anche i consiglieri regionali Anna Petrone e Fernando Zara. Il tema affrontato è qtato quello dell’interramento illecito di rifiuti tossici e pericolosi della Piana del Sele nonché i danni alle produzioni agricole ed il comparto agroalimentare del territorio patiscono anche per imprecise ed allarmanti informazioni. Nel corso della riunione sono stati ascoltati i sindaci e i delegati delle amministrazioni comunali di Battipaglia, Olevano Sul Tusciano, Campagna, Montecorvino Rovella, Legambiente e numerose associazioni ambientaliste della Piana che hanno tracciato un quadro preciso della condizione dei rispettivi territori documentando anche palesi e recenti criticità che non possono non destare preoccupazioni e necessità di interventi rapidi ed efficaci. Mancava l’amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano. Per questo motivo a gennaio ci sarà una specifica visita della commissione regionale a Pugliano per la questione relativa al sito di stoccaggio rifiuti di Colle Barone. «Si tratta di organizzare con urgenza azioni sinergiche ed efficaci – dichiara Gianfranco Valiante -, per monitorare, bonificare, azionare controlli di un territorio cui deve andare la rinnovata attenzione di tutte le parti in causa. Le iniziative previste per la Terra dei Fuochi vanno estese anche alla provincia di Salerno. Incontreremo l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano per u urgente punto della situazione e continueremo il nostro lavoro in altri siti della provincia di Salerno a cominciare dalle cave estrattive e da quei territori che ci sono stati segnalati». Anche il presidente della commissione ecomafie ha voluto far sentire la propria voce. «E’ stato un incontro molto proficuo – ha detto Antonio Amato -, in cui sono emerse situazioni anche recenti di palesi abusi. Interverremo con forza per ciò che sono le nostre competenze in un linguaggio assolutamente chiaro e trasparente per recuperare una condizione di vivibilità ed anche un rapporto di rinnovata fiducia fra cittadini e istituzioni e politica».