Bagarre in aula su commissioni, Marchese e Morra già tirano di fioretto - Le Cronache
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Bagarre in aula su commissioni, Marchese e Morra già tirano di fioretto

Bagarre in aula su commissioni, Marchese e Morra già tirano di fioretto

Adriano Rescigno

Prima uscita ufficiale per il primo cittadino Francesco Morra ed il suo quintetto di assessori, Michele Murino, Annalaura Villari, Alberto Napoli, Raffaela Landi e Andrea Marino. Ieri sera in una gremita ‘aula consiliare Aldo Moro si è riunito il primo Consiglio comunale dell’era Impegno Civico imperante a Palazzo di città, che succede alla stagione dei veleni ed al periodo di commissariamento, benedetto dalla presenza in prima fila dell’ex primo cittadino e senatore, Eva Longo che in più di una occasione ha dichiarato di vedere Francesco Morra come unico erede possibile allo scranno più alto del Comune. Dopo il giuramento solenne da parte del sindaco è stato eletto il presidente del Consiglio comunale, Alessandra Senatore ed il suo vice, il consigliere comunale Marco Rago. Un Consiglio comunale tutto sommato tranquillo,con il doveroso battibecco tra maggioranza ed opposizione, dal tema la composizione delle commissioni consiliari permanenti, dove il continuo freno alle operazioni di voto da parte della minoranza capeggiata da Claudio Marchese, che ha anche chiesto al Consiglio di rivedere l’assetto delle commissioni, invocando “all’eccessiva polverizzazione”, tante a suo avviso per un comune come Pellezzano, ricevendo un sonoro “collaboriamo” da parte di Morra alla richiesta di aumentare il numero dei consiglieri presente in ogni seduta diminuendo le stesse. Morra dal suo canto ha subito messo in chiaro il concetto che i pubblici amministratori ed i consiglieri comunali saranno chiamati al lavoro costante per il territorio e che l’eventuale permanenza delle sei commissioni consiliari (urbanistica ed ecologia, bilancio, educazione e cultura, problemi sociali e la commissione pari opportunità, chiude la commissione statuto e regolamenti) per le quali è stato chiesto alla commissione statuto e regolamenti una revisione dello statuto comunale del 1999, non graverà sul bilancio dell’Ente visto che non è prevista retribuzione per la partecipazione da parte dei 3 consiglieri, uno per l’opposizione ed i restanti per la maggioranza. Ancora applausi e sorrisi dunque con la vita attiva amministrativa che è già partita a pieno regime con i primi interventi di pulizia del territorio e taglio dell’erba. Unica commissione che rimane senza componenti è la commissione delle pari opportunità per la quale è stato aperto un bando esterno, quindi tutto aggiornato al prossimo Consiglio comunale.