Auditorium alla Giacomo Costa, braccio di ferro con il Comune - Le Cronache
Cronaca

Auditorium alla Giacomo Costa, braccio di ferro con il Comune

Auditorium alla Giacomo Costa, braccio di ferro con il Comune

di Erika Noschese

Braccio di ferro tra il Comune di Salerno e la scuola Medaglie d’Oro per realizzare un Auditorium presso i locali dell’istituto scolastico della Giacomo Costa. Il caso è finito in commissione Trasparenza: ieri mattina, infatti, il presidente Antonio Cammarota ha convocato in audizione il presidente del consiglio d’istituto della scuola Medaglie D’Oro, Michele Sarrubo proprio per chiarire la vicenda dei locali terranei del comprensorio scolastico Giacomo Costa. Nel mese di novembre del 2019, infatti, i locali sono stati consegnati alla scuola che si è subito attivata con progetti finanziari. Una decisione non condivisa dall’amministrazione comunale tanto che lo scorso 12 aprile l’assessore all’Istruzione Eva Avossa avrebbe rotto la catena che aveva apposto il personale scolastico dopo l’affidamento. Alla luce di quanto accaduto, il presidente della commissione Trasparenza ha ritenuto necessario verificare fatti e documenti, in ragione dell’interesse pubblico e dell’eventuale danno erariale, oltre che della peculiarità della vicenda, già all’attenzione della Commissione Trasparenza nelle sedute del maggio – giugno del 2017, ove tra l’altro fu accertato che il Consiglio di Circolo aveva rivolto lo scorso 16 marzo 2017 espressa richiesta di restituzione dei locali, poi presumibilmente avvenuta con la delibera del 14 novembre 2019. E proprio Michele Sarrubo avrebbe confermato che l’assessore Avossa si è recata senza preavviso presso l’istituto scolastico in questione, facendo rompere la catena al cancello per accedere ai locali terranei confermando la volontà del Comune di Salerno di realizzare un Auditorium; ma che invece i locali erano stati consegnati alla Scuola, tanto che il dirigente scolastico aveva depositato un progetto per laboratorio e mensa al fine di favorire un plesso di scuola media per le aspettative dei genitori, che avevano in tanti già approntato percorsi didattici per i propri figli, progetto che aveva ottenuto il finanziamento poi rinunciato con la restituzione dei fondi. Inoltre, fino ad ora non vi è alcuna delibera di giunta comunale circa la restituzione dei locali e che la volontà degli organi della scuola è quella di mantenere il possesso dei locali per le finalità di crescita dell’offerta formativa, scolastica e sociale dell’intera zona. Il Presidente Cammarota, ascoltati gli interventi del consigliere Massimiliano Natella, che rappresentava l’opportunità di chiarire l’interesse pubblico prevalente, e del vicepresidente Guerra, il quale ha espresso perplessità circa l’utilizzo a mensa e aule degli spazi della scuola, sentita la commissione, ha disposto la convocazione del dirigente Maurizio Durante per mercoledì 21 aprile, ore 12,45, con acquisizione di tutti gli atti riferiti nella seduta di ieri.