- Porto di Salerno, 26 clandestini nei containerPubblicato 1 giorno fa
- Disposizioni di Sicurezza covid-19, il richiamo del presidente De LucaPubblicato 5 giorni fa
- Vaccinazioni, Campania al top ma mancano le dosi. De Luca chiama ArcuriPubblicato 5 giorni fa
- Nel nuovo Dpcm ulteriori restrizioni anti CovidPubblicato 5 giorni fa
- La Campania prima regione d’Italia per vaccinazioni: entro martedì quota 13milaPubblicato 5 giorni fa
- Spazi ex Tribunale: Piero De Luca (Pd): “Teniamo alta l’attenzione sul tema”Pubblicato 7 giorni fa
- Vaccino: De Luca, l’ho fatto per dimostrare fosse sicuroPubblicato 7 giorni fa
- «Tutino non voleva venire alla Salernitana»Pubblicato 1 settimana fa
- Bruno Tozzi: “Prepariamoci ad affrontare la 3° ondata del Covid”Pubblicato 1 settimana fa
- Bocche cucite nella Salernitana, i tesserati disertano la sala stampaPubblicato 2 settimane fa
Arrestato per rapina a Giovi ma lavorava in pizzeria: scarcerato

L’avevano riconosciuto come uno dei giovani che li aveva aggrediti e rapinati ma quella sera Domenico Di Martino, in realtà, stava sfornando pizze. Le telecamere hanno scagionato il giovane salernitano arrestato, insieme ad altri due giovani, per aver picchiato e rapinato una coppia che si era appartata in località Giovi Montena. I due ragazzi avevano riconosciuto in Di Martino uno degli aggressori ma il giovane, come dimostrato dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso, era totalmente estraneo alla vicenda in questione. Infatti, su richiesta del legale difensore Pierluigi Spadafora, è stato possibile accertare che il giovane era al lavoro alla pizzeria Ausonia di Pastena quando si è verificata la vile aggressione. Di fronte alla prova evidente il Gup del Tribunale di Salerno, Renata Sessa, ha disposto l’immediata scarcarazione. Il giovane, incensurato, era ai domiciliari ma per alcune ore, subito dopo l’arresto, è stato ristretto alla carcere di Fuorni. A questo punto l’avvocato difensore potrebbe presentare richiesta di risarcimento per illegittima detenzione. Non sono da escludere ulteriori azioni legali a tutela dell’immagine del giovane costretto a vivere giorni di inferno per un fatto non commesso. La vicenda risale ad una settimana fa. La coppia, un ragazzo e una ragazza che stavano rientrando a casa e si erano fermati sulla strada, sono stati raggiunti dall’auto dei malviventi, che gli hanno sbarrato la strada e gli hanno poi forato i due pneumatici anteriori con un coltello per non farli allontanare, danneggiando inoltre varie parti della carrozzeria con calci e pugni nel tentativo di costringere le vittime ad aprire gli sportelli. Il giovane alla guida del veicolo è riuscito a partire, nonostante gli pneumatici forati, ma dopo pochi chilometri è stato costretto a fermarsi. Sono sopraggiunti nuovamente i cinque rapinatori, che hanno ricominciato a colpire con calci e pugni l’automobile, frantumando il parabrezza posteriore con una grossa pietra. Quindi hanno puntato i coltelli contro la coppia, minacciandoli anche di morte. Terrorizzati, i ragazzi gli hanno consegnato il telefono cellulare e il portafogli con quaranta euro. Di lì a poco, sempre in località Giovi, i poliziotti hanno notato due giovani fermi a chiacchierare e poco distanti altri due coetanei. I giovani sono stati controllati, identificati, e sottoposti a perquisizione: due di essi sono stati trovati in possesso di due coltelli sottoposti a sequestro. Dai successivi accertamenti, tre dei giovani fermati sono stati riconosciuti dalle vittime. Tra questi Di Martino ma le immagini della videocamera di sorveglianza presente nei pressi della pizzeria hanno dimostrato che il giovane era al lavoro nel momento in cui la coppia veniva aggredita.