Animali vaganti, Pellezzano si ribella - Le Cronache
Attualità

Animali vaganti, Pellezzano si ribella

Animali vaganti, Pellezzano si ribella

di Gigi Caliulo

PELLEZZANO. Tre volte in cinque giorni: ora i residenti di via Filanda a Capezzano, nel territorio comunale di Pellezzano, non sanno proprio più a quale Santo votarsi. Il “caso” dei bovini vaganti sta raggiungendo livelli tragicomici. Via Filanda, ma non solo: i residenti della zona ritrovano i giardini e gli arredi urbani letteralmente devastati da un toro e da alcune mucche. La scorsa settimana uno degli abitanti è stato addirittura caricato da un animale, riuscendo a mettersi in salvo non senza difficoltà. Stessa sorte ad un altro cittadino, nella zona di Coperchia, costretto ad una vera e propria fuga per evitare l’incontro con il pericoloso animale.
«E’ la terza volta che accade nel giro di cinque giorni – scrivono i residenti di via Filanda – e siamo disperati, esausti ed indignati di fronte all’indifferenza di chi deve intervenire».
Il problema degli animali vaganti (che, come ha precisato uno dei cittadini la scorsa settimana, sono “marchiati” e quindi di provenienza certa, ndr) non è una novità per Pellezzano. Dopo le sollecitazioni sollevate dal nostro giornale il sindaco di Pellezzano Carmine Citro ha precisato di aver «messo in campo diversi provvedimenti, ma credo che non si sia mai avviata una vera sinergia tra tutti i comuni coinvolti, le forze dell’ordine e la prefettura». Di fatto un’ordinanza che regolamenti la situazione c’è ma non viene messa in pratica. Anche ieri sono dovuti intervenire i Carabinieri «pronti a verbalizzare la violazione della proprietà privata, e, cosa molto più grave, la non salvaguardia dell’incolumità dei cittadini», scrivono nella lettera i residenti. Anche stavolta gli abitanti di via Filanda sottolineano di aver provato a contattare il sindaco Citro ed i Vigili Urbani senza ottenere alcuna risposta. «La nostra disperazione è al limite ed è facile capire lo stato di disagio che tutte queste persone ci costringono a vivere. Ora, non ci resta che fare appello alle restanti autorità competenti, Regione e Provincia, che con i poteri a loro conferitigli, affrontino con immediatezza e definitivamente portino a compimento un lavoro di competenza Comunale, non definito, tranne che nella chiacchiere».
Gli episodi, come detto, non riguardano solo la zona di via Filanda. Un altro cittadino di Pellezzano, Luigi, sottolinea (testimoniando con una foto lo stato dell’arte, ndr) le condizioni del sentiero per la passeggiata nel Parco dell’ Irno, lato Capezzano, sbarrato ai pedoni «perché in quel calle oramai pascolano i bovini! una chiusura senza nessun avviso di alcuna Istituzione», scrive in una lettera indirizzata alla nostra redazione.
Secondo quanto riferito dai residenti, inoltre, sabato scorso una delle mucche sarebbe finita sotto un convoglio in servizio lungo la linea Salerno-Mercato San Severino, dopo essersi infilata in una galleria. L’incidente avrebbe provocato la sospensione del servizio.
«La Regione Campania emana decreti, i sindaci asseriscono di aver emesso ordinanze a tal proposito, le forze dell’ordine hanno le mani legate, le Asl non hanno competenze specifiche e via dicendo con uno scarico di responsabilità o perlomeno un mordersi la coda senza fine», spiega uno dei residenti. «Dobbiamo aspettare l’arrivo dell’Esercito con i blindati?».
«Da parte nostra ripetiamo il ringraziamento all’Arma dei Carabinieri – affermano i cittadini – unici garanti della nostra incolumità e sempre soli nel rispondere ai nostri pressanti appelli d’aiuto. Tutto questo, distogliendo l’attenzione da altri compiti, molto più importanti, quali il controllo su tutto il territorio, pressato da esigenze ben più gravi».