Angri/Scafati. Tir fantasma: in nove a processo - Le Cronache
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Angri/Scafati. Tir fantasma: in nove a processo

SCAFATI Ghost truck, a giudizio immediato la gang dei “tir” fanta- sma: 10 arrestati, 42 persone in- dagate tra le province di Napoli, Salerno e nell’area Nolana, do- vranno affrontare tutti il processo a partire dal prossimo 23 ottobre. E’ questa la decisione del giudice per indagini preliminari del Tri- bunale di Nocera Inferiore, Al- fonso Scermino.

I dieci finiti nei guai si sostitui- vano a ditte operanti nel settore di trasporti su strada realmente esistenti o utilizzavano ditte create ad hoc al fine di aggiudi- carsi il trasporto di merce di ogni genere in Italia ed all’estero per poi appropriarsene indebita- mente, realizzando guadagni pari a circa tre milioni di euro. Da un’indagine partita dai carabi- nieri della Compagnia di Como, sotto il coordinamento della Pro- cura della Repubblica di Nocera Inferiore, pm Giuseppe Caccia- puoti, era stata smantellata un’in- tera banda con base tra le province di Napoli e Salerno: lo scorso 1 marzo dieci arresti erano stati effettuati dai carabinieri, congiuntamente a personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. In concomi- tanza, riconducibili alla stessa as-

sociazione, un arresto da parte del Commissariato di polizia di stato di Nola ed uno da parte della Squadra Mobile di Rovigo. Nell’operazione, denominata “Ghost Truck” in carcere erano fi- niti Tufano Vincenzo, 41 anni di Pompei, Amaro Alfonso, 25 anni di Boscoreale, Panariello Gae- tano, 53 anni di Scafati, Tondi Fe- lice, 40 anni di Crespino. Proprio loro erano ritenuti i capi dell’or- ganizzazione: contattavano le ditte venditrici e si sostituivano alle società di trasporti esistenti per mettere a segno l’appropria- zione indebita di merci. Invece erano stati disposti gli arresti do-

miciliari per Malinconico Anto- nio, 64 anni di Scafati, Coppola Domenico, 64anni di Gragnano; Coppola Giovanni, 35 anni di Pompei; Di Gregorio Aniello, 57 anni di Sant’ Antonio Abate, Pal- mieri Pasquale, 76 anni di Pog- giomarino. I militari della Compagnia di Como prima e la Sezione di Polizia giudiziaria – Polizia di Stato della Procura erano riusciti a svelare un’artico- lata e capillare associazione a de- linquere operante nel territorio dell’Agro ed in zone limitrofe, fi- nalizzata alla commissione di una infinita serie di reati di truffa ed appropriazione indebita di merce di qualsiasi genere, in danno di aziende dislocate sul territorio nazionale ed estero (Francia, Re- pubblica Ceca, Polonia, Romania, Inghilterra, Lituania, Germania, Svizzera, Slovenia, Austria), realizzando profitti ille- citi per un valore superiore ai due milioni di euro. Le indagini concluse nell’ottobre 2012 ave- vano portato al deferimento in totale di 42 persone che do- vranno rispondere di reati asso- ciativi finalizzati alla truffa, alla ricettazione ed alla appropria- zione indebita. L’indagine “Ghost Truck” della Compagnia Carabinieri di Como ha avuto

origine dopo una denuncia pre- sentata nel marzo 2011 dal re- sponsabile della “Cargo Service Como”, ditta operante nel set- tore dei trasporti su strada, che un mese prima (Gennaio 2011) aveva aperto un’unità locale a Pontecagnano.

La denuncia ha consentito ai carabinieri di Como di identificare e deferire alla Procura della Re- pubblica presso il Tribunale di Como 11 persone ritenute re- sponsabili di associazione per delinquere finalizzata a estor- sioni, minacce gravi, truffe, ap- propriazioni indebite, falso, sostituzione di persona e reati transnazionali. I carabinieri sono riusciti ad dimostrare la commissione di 19 furti a carico di altrettante ditte, di merce varia per un valore complessivo supe- riore ai 2 milioni di euro, di cui parte è stata recuperata e resti- tuita ai proprietari. I militari hanno poi sventato il furto a ca- rico della ditta “Euromotiv” di San Giuliano Milanese, nel corso del quale è stato recupe- rato materiale plastico del valore di 50 mila euro circa ed è stato sequestrato un apparato “Jam- mer”, utilizzato dai sodali per inibire il funzionamento di tutti gli apparati elettronici.

(g.m.)