Amministrative 2018, Pellezzano: E' D'Agostino il quarto candidato sindaco - Le Cronache
Provincia Pellezzano

Amministrative 2018, Pellezzano: E’ D’Agostino il quarto candidato sindaco

Amministrative 2018, Pellezzano: E’ D’Agostino il quarto candidato sindaco

Erika Noschese

Quattro candidati per una poltrona. Quella più importante, s’intende. In quel di Pellezzano, a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste, regna tutt’oggi il caos assoluto. Così, tra candidature prima annunciate e poi ritirate, liste incomplete ed aspiranti consiglieri, per la carica di primo cittadino spunta un quarto nome. Si tratta di Giovanni D’Agostino, già consigliere comunale ed espressione di Fratelli d’Italia. Obiettivo? Unire il centro destra sotto un’unica grande ala ed evitare così che alle amministrative si presentino due liste come sta già accadendo per il centro sinistra, diviso tra Giuseppe Pisapia e Francesco Morra. Quest’ultimo, sarebbe dovuto essere il nome che avrebbe avuto nella sua lista anche alcuni esponenti (tre per l’esattezza) di Forza Italia, uno della Lega e uno di Fratelli d’Italia. Un accordo siglato, stando a quanto riferiscono i beninformati ma poi saltato. E neanche a dirlo, ancora una volta per il dicktat del governatore De Luca che si sarebbe “ribellato” ai nomi del centro destra che avrebbero riempito la lista di Morra. Attualmente, la situazione è tutt’altro che chiara. Il nome del candidato sindaco scelto dal centro destra, infatti, sembrava essere quello di Claudio Marchese che si sarebbe però scontrato con il parere negativo dell’onorevole Enzo Fasano e di Forza Italia in generale che hanno più volte chiesto di puntare su un altro personaggio della politica locale. Nome che non era arrivato ma che oggi sembra essere quello di D’Agostino che starebbe tentando di conquista Marchese per formare una sola lista. Vox Populi, riferiscono che quest’ultimo starebbe trovando non poche difficoltà a completare la rosa dei nomi che si sfiderà a suon di comizi pubblici i suoi avversari per tentare di conquistare un Comune commissariato per via delle dimissioni rassegnate da buona parte della maggioranza. Cosa accadrà? Al momento sembra difficile anche solo tentare di immaginarlo, se non altro per la gran confusione che vige, a 45 giorni esatti dal voto. D’Agostino conquisterà Morra? E, più di tutto, almeno il centro destra riuscirà ad essere compatto in questa tornata elettorale? Ai posteri l’ardua sentenza.