AMALFI, DANIELE MILANO RESTA SINDACO - Le Cronache
Cronaca Provincia Costiera Amalfitana Primo piano Giudiziaria Politica

AMALFI, DANIELE MILANO RESTA SINDACO

AMALFI, DANIELE MILANO RESTA SINDACO

Daniele Milano resta sindaco di Amalfi. Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di appello dell’ex primo cittadino Alfonso Del Pizzo, uscito sconfitto per soli due voti di scarto alle elezioni amministrative del 21 e 22 settembre 2020. L’esito della sentenza (relatore Francesco Frigida) , quindi è risultato favorevole a Milan, ora si attendono le motivazioni che hanno portato Palazzo Spada alla decisione Dopo il ricorso al Tar, rigettato il primo luglio, il massimo giudice speciale amministrativo, riunitosi lo scorso 26 ottobre presso il Tribunale di Largo San Tommaso d’Aquino, era chiamato a esprimersi circa la regolarità delle operazioni di voto. Del Pizzo aveva presentato appello chiedendo specificatamente l’esame dei i motivi aggiunti dichiarati inammissibili dal Tar. La lista Amalfi Rinasce capitanata da Del Pizzo aveva perso soltanto di due preferenze rispetto alla compagine Liberi di Milano. Erano 3505 le schede scrutinate martedì  22 settembre 2020 nelle sei sezioni del comune di Amalfi, di cui 51 dichiarate nulle e 40 risultate bianche, 1708 a 1706 il risultato finale registrato dai verbali. Dopo il ricorso al Tar, rigettato, l’ex sindaco Alfonso Del Pizzo, ha presentato appello chiedendo specificatamente l’esame dei i motivi aggiunti dichiarati inammissibili dal Tar: era stata anche lamentata la mancata corrispondenza riscontrata dal viceprefetto aggiunto Antonella Giugliano, verificatore chiamato a effettuare gli adempimenti istruttori indicati dal Tar tra il numero dei votanti e le schede votate per le comunali alla prima sezione. Dalle verifiche sarebbe emerso che non c’era corrispondenza tra il numero dei votanti registrato alla prima sezione e il numero delle schede votate. Il Tar Campania aveva ritenuto inammissibili i motivi aggiunti mancando, secondo il ricorrente, di esaminare la irregolarità riscontrate in sede di verificazione.