Alla ricerca del suono con Giuseppe Laterza - Le Cronache
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Alla ricerca del suono con Giuseppe Laterza

Alla ricerca del suono con Giuseppe Laterza

La X edizione del “Viaggio col sassofono” è stato inaugurato dal sax alto della Banda musicale dell’Aeronautica Militare, il quale ha concluso la sua masterclass donando un saggio dei Tableaux de Provence della compositrice Paule Maurice e del concerto di Albinoni insieme a Luigi Cioffi.

Di Olga Chieffi

I due giorni nel segno del sassofono con Giuseppe Laterza, sax alto della Banda musicale dell’Aeronautica Militare, hanno inaugurato la X edizione dei corsi di Alto perfezionamento ideati da Luigi Cioffi, ospiti dell’oratorio della Parrocchia di San Francesco d’Assisi in Campigliano di San Cipriano Picentino, grazie all’ospitalità di Don Flavio Manzo. Cinquantatré allievi hanno potuto incontrare, sia i maestri “stabili” Massimo Mazzoni, Lucy Derosier e Marco Gerboni, che Giuseppe Laterza, il quale ha affidato ai ragazzi il suo bagaglio di esperienze e studi, i nove anni al Conservatorio Superiore di Parigi, racchiusi nel suo manuale di tecnica  “Suono e tecnica del sassofono” edito dalle edizioni Empateia, oggi ancora unicamente in formato e-book. Sette capitoli vanno a comporre un percorso legato in primis alla ricerca del suono, della rotondità, alla perfezione d’intonazione di tutti i possibili intervalli, scale, arpeggi, controllo assoluto, articolazione, che sono il pane quotidiano un po’ per tutti gli strumenti a fiato. Gli allievi sono stati invitati a leggere qualche pagina, certo non semplice, in modo da porsi all’inseguimento del “suono più bello”, in primis imparando ad ascoltarsi. Ma niente di noioso sotto cui aggobbire, poiché l’intero volume è dinamico e fa partecipare con precise richieste, in prima persona l’esecutore, il quale deve ricavare i diversi esercizi da cellule musicali che dovranno essere sviluppate in tutte le tonalità. Senza accorgersi l’allievo andrà così ad approcciare anche passaggi particolari della letteratura classica e il grande repertorio dedicato a questo strumento. La domenica è stata sigillata da una breve esibizione, che ci ha condotto lietamente all’atteso momento conviviale. L’ensemble di “Viaggio col sassofono”, composto da Domenico Luciano e Carmelo Bettini al soprano; Vincenzo Tisi, Gaetano Amoroso, Gaia Schiavone e Rosina Naddeo, al sax alto; Nicola De Giacomo, Alessandro D’Abbrusco, e Raffaele Saviello al sax tenore; Michele D’ Auria e Luca Isernia sax baritono,  con Luigi Cioffi sax basso, diretto da Massimo Mazzoni, ha donato il IV e il III tempo di Tableaux de Provence, una suite programmatica composta da Paule Maurice tra il 1948 e il 1955 per sassofono contralto e orchestra, un lavoro dedicato ad uno dei capiscuola dello strumento Marcel Mule. I movimenti descrivono la cultura e lo scenario della Provenza, dove le famiglie dei Mule e di Maurice con suo marito, il compositore Pierre Lantier, trascorrevano delle vacanze insieme. Al sax altro Giuseppe Laterza ha rivelato la sua idea di suono, una vera e proprio mise en voix, nel “Dis Alyscamps l’amo soupire” un brano meditativo ispirato alla necropoli romana di Arles, celebrata anche da Van Gogh e flou alla francese ne’ “La boumiano” che evoca il carattere esotico e stravagante dei pellegrinaggi gitani a Saintes-Maries de la Mer, nella Camargue. Finale italiano con l’allegro del concerto per due oboi di Tomaso Albinoni, ove protagonisti assoluti sono stati i due sassofoni soprano di Giuseppe Laterza e Luigi Cioffi. Perfezione strutturale, esuberanza ritmica e felicità di idee melodiche caratterizzano queste pagine che sono state rese con grande naturalezza e vitalità. Appuntamento il 14 e il 15 marzo per un occhio sulle ance, imboccature e nuovi accessori Vandoren.