Alla guida ubriaco, chiesti oltre 3 anni - Le Cronache
Salerno

Alla guida ubriaco, chiesti oltre 3 anni

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Alla guida in stato di ebbrezza, invade la corsia opposta della statale 163 e investe una trentenne che era in motorino. Il pubblico ministero del Tribunale di Salerno Cardillo ha chiesto la condanna a 3 anni e otto mesi per Italo Cioncada, 47enne di Salerno, accusato di lesioni colpose stradali e omissione di soccorso. All’epoca dei fatti l’uomo fu arrestato per guida in stato di ebbrezza (aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti di sei volte). L’incidente avvenne nel giugno del 2016 lungo la statale che attraversa i centri della Costiera Amalfitama. L’uomo incurante del fatto di aver assunto alcol si mise in auto sulla statale 163. Ad un tratto l’uomo invase la corsia opposta mentre sopraggiungeva un ciclomotore guidato da una ragazza 30enne. l’impatto fu inevitabile. Nonostante il terribile incidente e incurante di quanto provocato il pirata ha continuato la sua folle corsa, lasciando sull’asfalto la trentenne. Allertata da alcuni automobilisti, sul posto giunse un’ambulanza della Croce Rossa di Positano che trasferì d’urgenza la donna al pronto soccorso di Sorrento. Rapidissimo anche l’intervento dei carabinieri, diretti dal capitano Roberto Martina, che si posero subito sulle tracce dell’auto pirata. Facendo leva su alcuni pezzi di carrozzeria staccatisi dalla vettura data la violenza dell’impatto, i militari riuscirono a risalire al modello dell’auto. Contestualmente individuarono la zona e la direzione di marcia del fuggitivo, grazie all’ausilio delle telecamere del comune. Dopo una breve ricerca i carabinieri della stazione di Positano bloccarono il pirata della strada sulla statale verso Sorrento. Dopo aver comparato i pezzi di carrozzeria rinvenuti con quelli mancanti dell’auto, il conducente è stato sottoposto ad alcool test che ha evidenziato un tasso alcolemico di 3.2 gr/l, sei volte superiore a quello consentito. L’uomo è stato quindi tratto in arresto. Per Cioncada il giudice poi dispose l’obbligo di dimora a Salerno e il ritiro della patente oltre al sequestro della vettura. Per quanto riguarda la ragazza, i medici del pronto soccorso le diagnosticarono fratture multiple.