Alessandro Ferrara: “Le Luci si accenderanno il 26 novembre, se i contagi non aumenteranno” - Le Cronache
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Alessandro Ferrara: “Le Luci si accenderanno il 26 novembre, se i contagi non aumenteranno”

Alessandro Ferrara: “Le Luci si accenderanno il 26 novembre, se i contagi non aumenteranno”

di Monica De Santis

Luci d’Artista, parcheggi di piazza Della Libertà, Ostello della Gioventù, sono questi i temi del momento e sono questi gli argomenti ai quali Alessandro Ferrara, neo assessore alle attività produttive e al turismo ha cercato di dare una risposta, al termine dell’inaugurazione della quarta edizione della Biennale d’Arte Contemporanea dove ha partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Salerno… “Un evento straordinario che segna la ripartenza anche dei grandi eventi nella nostra città, che parlando in termini di turismo ci permettono di portare quel giusto prodotto interno lordo locale”. Taglio del nastro per la Biennale a Palazzo Fruscione, guardando il prossimo taglio del nastro che è quello delle Luci d’Artista? “Esatto, ci auguriamo che l’accensione avvenga il 26 novembre, salvo covid perchè purtroppo questa pandemia ci sta mettendo un po’ inginocchio su tutto. ma noi avremo anche un ultima riunione definitiva nei prossimi giorni, perchè tutto è legato al piano di sicurezza, che poi sarà sottoposto al Prefetto e lì si deciderà come poter organizzare bene l’evento in tutta sicurezza. Sempre, e lo voglio ricordare, che i contagi non aumentino”. Salerno resta comunque una delle città più virtuose d’Italia sia dal punto di vista delle vaccinazioni ed anche dal punto di vista del rispetto delle regole. Temete che lo stesso non possa valere per coloro che arriveranno in città? “In questo momento è l’in coming che va un’attimo controllato, organizzato e razzionalizzato”. Avremo una madrina o un padrino per l’accensione? “Non abbiamo ancora deciso, perchè è tutto legato al piano di sicurezza, che è l’elemento fondamentale per l’organizzazione dell’evento”. Dalle Luci d’Artista al commercio, in questi giorni sta avendo degli incontri con molti di loro. Come sta andando? “Questi sono ovviamente, incontri di conoscenza, nei quali sto ascoltando le loro richieste e anche le loro proposte e preoccupazioni, Sto chiedendo a tutti loro la partecipazione attiva e la massima collaborazione. Perchè penso che per lavorare bene e poter sviluppare il commercio che è molto importante nella nostra città, c’è bisogno di collaborazione reciproca per poter preparare una programmazione di attività e di eventi che hanno come preciso scopo il rilancio del settore”. Sicuramente l’apertura del parcheggio di piazza Della Libertà, sarà un primo grande aiuto per i commercianti del centro città? “Questo è importantissimo, non c’è dubbio. Gli oltre 700 posti auto che saranno disponibili a breve aiuteranno sicuramente le attività commerciali del centro”. Alcuni ristoratori avevano però fatto richiesta di rivedere le tariffe, considerate troppo alte. E’ fattibile questa richiesta? “Tutto è possibile. Ma gli enti locali vivono di entrate tributarie che in questo momento purtroppo scarseggiano. Quindi dobbiamo ragionare e valutare bene alcune situazioni”. Sempre rimanendo in tema di commercio nella zona centro storico, in molti si stanno lamentando della chiusura dell’Ostello della Gioventù. C’è una soluzione in vista a questa problematica non da poco? “Ho parlato con il responsabile, il signor Barone, facendomi raccontare un po’ tutta la vicenda. Purtroppo nel caso dell’Ostello c’è stato un problema dovuto alla società che fino ad ora lo gestiva. Una società che era fallita, e per tanto è stato nominato un curatore fallimentare che ha richiesto la consegna delle chiavi. Dunque quando c’è un’attività di contenzioso in essere è ovvio che il tutto vada rivisto e anche rimodulato”. Non c’è nessuna possibilità da parte del Comune di trovare una soluzione per far si che la struttura resti comunque aperta e non perdere le prenotazioni che già ci sono e che continuano ad arrivare? “Questo è tutto da valutare. Purtroppo la burocrazia e la parte amministrativa segue delle regole e delle norme. Non è il Comune che vieta a non poter gestire l’Ostello, ci sono delle procedure giurisdizionali che purtroppo ci penalizzano e ci obbligano ad attenersi a delle regole che vanno rispettate. Non è un problema del Comune è un problema di attività giuridica”. Ma si risolverà? “Sicuramente è una situazione che risolveremo, attenendosi alle norme. Sarà fatto un bando e quindi sarà poi riaperto”. Che Salerno sogna l’assessore Ferrara? “Ho tanti sogni nel cassetto, il mio primo intento è quello di portare a Salerno quello che fino ad oggi non abbiamo avuto. Però dobbiamo anche ringraziare a chi ha fatto tanto per questa città. Oggi essere amministratore è un ruolo molto difficile. Salerno si proietta verso il turismo, abbiamo Piazza Della Libertà, grazie al Governatore De Luca, che ancora non si è capito bene cosa potrà portare alla nostra città in termini di turismo ed economia. Ritengo che il turismo è davvero un elemento essenziale sia dal punto di vista socio economico che occupazionale c’è tanto da lavorare, ma c’è anche tanto da poter condividere processi comuni e penso che Salerno sia ancora un’isola felice rispetto a tante altre realtà, quindi ci permetterà di avere ancora molte altre soddisfazioni. Se riusciamo a portare a termine, e sicuramente ci riusciremo, l’aeroporto, credo che Salerno diventerà veramente una città turistica. Ma di questo parliamo dopo. Parliamone con i fatti, perché noi siamo abituati a parlare con i fatti e non con le chiacchiere”.