Alessandra, che cachet 210mila euro, Stadio fermi a 40mila - Le Cronache
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Alessandra, che cachet 210mila euro, Stadio fermi a 40mila

Alessandra, che cachet 210mila euro, Stadio fermi a 40mila

di Marta Naddei Sarà anche giovane, ma il suo cachet è già ai livelli degli artisti italiani più blasonati. Anche di quelli che, come gli Stadio, fanno musica da quarant’anni. Ammonta a 210 mila euro il cachet di Alessandra Amoroso, giovane cantante salentina, figlia del talent Amici, che questa sera sarà la guest star del concerto di san Silvestro in piazza Giovanni Amendola. Il tutto per un’ora o poco più di esibizione. E’ destinato a lei il grosso della spesa complessiva che il Comune di Salerno sosterrà per la grande manifestazione d’addio al 2013. Un budget totale di 315mila euro stanziato dall’amministrazione cittadina per la serata musicale di san Silvestro che, con la delibera di Giunta comunale 455 dello scorso 13 dicembre, ha tirato un po’ le somme per il Capodanno in piazza 2013/2014. Di molto meno, invece, si accontenterà lo storico gruppo (composto da quattro elementi) guidato Gaetano Curreri: 40mila sarà il loro compenso per la performance salernitana di questa sera. Eppure, solo qualche giorno fa l’assessore al turismo del Comune di Salerno, Vincenzo Maraio, aveva assicurato che c’era stato un perfetto equilibrio qualità-prezzo nella individuazione degli artisti e l’esborso era stato, nel complesso, sostenuto. Basti pensare che due anni fa, per avere una artista del calibro di Gianna Nannini, furono spesi “solo” 80mila euro in più. Probabilmente, ci si aspettava un compenso maggiormente contenuto anche se, nel conto finale presentato dalla Anni 60 produzioni (che cura sia l’Amoroso che gli Stadio), sono compresi anche i costi per certificazione Psc e cantieristica, gli oneri per la commissione provinciale di vigilanza, palco coperto, impianto audio, luci, backline, generatori, transenne antipanico e allestimento dei camerini. Scorrendo la lista delle spese per la serata di oggi, spiccano i 25mila euro per lo spettacolo pirotecnico che darà il benvenuto al nuovo anno, con la speranza che stavolta, al contrario di quanto accaduto per le celebrazioni di san Matteo, siano visibili anche da Salerno. Compenso di 2.500 euro per la prima conduzione salernitana della serata di fine anno dopo tanti anni, Cinzia Ugatti. Curiosi, invece, i 1.281 euro per l’orologio digitale che scandirà il tempo e sarà protagonista del conto alla rovescia per la mezzanotte. Mentre è costato 3.000 euro proprio il brindisi augurale. Stessa cifra è stata impegnata per le “varie ed eventuali”, mentre per “materiali a stampa” e bagni chimici la spesa complessiva è stata di 2.000 euro. Insomma, un primo bilancio è già possibile farlo: le casse comunali sono già più leggere di 315mila euro.