Al Verdi “Il silenzio grande” di De Giovanni - Le Cronache
Spettacolo e Cultura teatro

Al Verdi “Il silenzio grande” di De Giovanni

Al Verdi “Il silenzio grande” di De Giovanni

di Monica De Santis

Saranno Massimiliano Gallo, Stefania Rocca e Antonella Morea i protagonisti, da giovedì e fino a domenica, al Teatro Municipale Giuseppe Verdi, dello spettacolo “Il silenzio grande, scritto da Maurizio De Giovanni (per la prima volta nelle vesti inedite di scrittore teatrale), per la regia di Alessandro Gassmann. Spettacolo questo dal quale è stato tratto anche un film presentato al Festival di Venezia. La spettacolo andato in scena per la prima volta nel 2019, fu poi sospeso a causa della pandemia nel 2020. Di conseguenza anche la replica in programma al Massimo di Salerno fu annullata, come le altre. Ora che finalmente i teatri hanno ripreso a funzionare, la tournèe è ripresa e la rappresentazione, verrà messa in scena anche a Salerno. La commedia prodotta dal Teatro Diana di Napoli, è di due atti, per la durata complessiva di due ore, ed è ambientata nella Napoli del 1969.  Qui in una villa sopra Posillipo vivono un importante scrittore, Valerio Rimic, dalla fama indiscussa, testardo, sognatore che però non pubblica più nulla da venti anni e vive rintanato nel suo studio. Un mondo di libri catalogati e suddivisi ”per omogeneità emotiva”, la sua famiglia, la servitù. Ed è proprio all’interno delle mura di questa villa di Posillipo che vengono affrontati i temi dei rapporti familiari, del tempo che passa, di come siamo e di ciò che saremmo potuti essere. Una storia di una famiglia benestante, ma che in realtà per le problematiche ed i temi affrontati rappresenta in genere tutte le famiglie, con i loro alti e bassi, con i rapporti di coppia e con i figli. “L’incontro con Maurizio De Giovanni è stato nella mia carriera recente, portatore di novità importanti e di progetti che mi hanno appassionato. – ha scritto nelle sue note Alessandro Gassmann – In “Qualcuno volo sul nido del cuculo” l’adattamento di Maurizio mi ha permesso di portare quella storia che trasuda umanità, in Italia nel 1982, conferendole una immediatezza ed una riconoscibilità ancora più efficaci per il nostro pubblico, regalando allo spettacolo un successo straordinario. – prosegue ancora l’attore e regista – Ho poi approfondito la mia conoscenza delle umanità raccontate da De Giovanni, interpretando l’ispettore Lojacono nella fortunatissima serie televisiva, giunta alla seconda stagione, “I bastardi di Pizzofalcone”. Quando in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de “Il silenzio grande” vidi l’idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la sensazione che, nelle sue mani, un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che scorre, del luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa, avrebbe avuto una evoluzione emozionante e sorprendente. – spiega ancora Gassmann – Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove ,come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita. Questa è una delle funzioni che il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche quello che saremmo potuti essere. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo. – conclude poi il noto attore e regista italiano – Per rendere al meglio, il teatro necessita di attori che aderiscano in modo moderno ai personaggi e penso che Massimiliano Gallo, con il quale ho condiviso set e avventure cinematografiche, sia oggi uno degli attori italiani più efficaci e completi. Sarà per me una grande gioia dirigerlo in un personaggio per lui ideale. Questo facciamo a teatro, o almeno ci sforziamo di fare, cerchiamo disperatamente la verità, e confidiamo nella vostra voglia di crederci”. I biglietti per assistere allo spettacolo si possono acquistare presso il botteghino del teatro Verdi. L’accesso in sala è consentito solo a coloro che sono in possesso di green pass e mascherina Ffp2. La prima come abbiamo detto si terrà giovedì le repliche andranno in scena fino a domenica.