Ai Civili di Brescia non c'è posto per il piccolo Giovanni Procentese - Le Cronache
Primo piano

Ai Civili di Brescia non c’è posto per il piccolo Giovanni Procentese

La speranza di averlo con sé quanto più è possibile. Chiede solo questo Giuseppe Procentese, papà di Giovanni, il bimbo di nove anni e mezzo affetto dalla terribile Niemann-Pick tipo C, una malattia genetica degenerativa che potrebbe non lasciare scampo al piccolo salernitano. «Ormai ci siamo ridotti ad elemosinare una speranza, un diritto. E’ una cosa assolutamente impensabile» – l’amaro commento di Procentese. Giovedì, infatti, l’ennesima doccia fredda per Giovanni ed i suoi genitori, Giuseppe e Lina: dagli Spedali Civili di Brescia, la struttura ospedaliera lombarda che applica le cure con il metodo Stamina, è arrivata una comunicazione choc. Al momento, non c’è posto per il piccolo Giovanni nel nosocomio, «presumibilmente» – si legge nella mail indirizzata alla famiglia Procentese – «le cure potranno iniziare solo ad ottobre 2013».

 

8 giugno 2013

 

Servizi e approfondimenti sul quotidiano in edicola