Aggressione verbale all’ex Pm Russo - Le Cronache
Attualità Salerno

Aggressione verbale all’ex Pm Russo

Una vicenda che rischia di degenerare, in attesa che la Procura, il Pm Polito ha in mano il fascicolo, inizi a fare il suo corso. Ci riferiamo ai lavori di via Carella e i famosi parcheggi. Lavori che sono stati sospesi dal Comune e su cui c’è grande preoccupazione tra i condomini. In particolare il Comune di Salerno aveva chiesto per il rilascio dei lavori, affidati all’Asia immobiliare ma di fatto realizzati da un’altra società, l’autorizzazione dei condomini, dietro delibera assembleare, ritenendo evidentemente nullo quello rilasciato dall’amministratore del palazzo. Per questo motivo è stata convocata l’assemblea: ma la situazione è precipitata. I fatti. Presidente è stato eletto l’ex magistrato Michelangelo Russo. La famiglia è storica proprietaria di un appartamento dell’edificio, una presenza del tutto legittima. Ma forse non gradita. Sia come sia al momento dell’introduzione della relazione da parte di Michelangelo Russo, che ha illustrato all’assemblea la sospensione dei lavori decisa dal Comune, è incominciata la bagarre. In rappresentanza della San Matteo, stando al racconto dei presenti, Zito ha urlato contro il presidente di zittire perché a suo dire non era vero niente. La situazione è diventata incandescente, con lo stesso Russo impossibilitato a portare avanti i lavori, con Zito che lo ha zittito ripetutamente, minacciando di chiedere 300mila euro di danni per la perdita di 100 posti di lavoro. Ammutoliti anche gli avvocati in rappresentanza della stessa Asia. Considerata la situazione lo stesso presidente Russo, insieme all’ingegnere Elio De Maio, proprietario di un altro appartamento, ha abbandonato l’assemblea. Quindi nessuna discussione e nessuna delibera. Russo avrebbe anche voluto chiarire la posizione dell’amministratore che aveva rilasciato il nulla osta. Non è stato possibile. E ora? Tutto bloccato, in attesa che la procura inizi a fare il suo corso.