A Paestum si lavora per l’edizione 2022 della Borsa del turismo archeologico - Le Cronache
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A Paestum si lavora per l’edizione 2022 della Borsa del turismo archeologico

A Paestum si lavora per l’edizione 2022 della Borsa del turismo archeologico

di Monica De Santis

Si lavora già per la BMTA XXIV edizione. La Regione Campania, la Città di Capaccio Paestum e il Parco Archeologico di Paestum e Velia annunciano infatti che l’edizione 2022 della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, si svolgerà presso il Tabacchificio Cafasso, l’area archeologica e il Museo Nazionale, la Basilica di Capaccio Paestum da giovedì 27 a domenica 30 ottobre 2022. Ancora una volta obiettivo dell’iniziativa sarà quello di promuovere le destinazioni turistico-archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali. La Borsa è l’unico appuntamento al mondo che consente l’incontro delle Organizzazioni Governative, delle Istituzioni e degli Enti Locali con il business professionale, gli addetti ai lavori, i viaggiatori, gli appassionati, il mondo scolastico e universitario, i media. La BMTA si conferma un rilevante momento di approfondimento e divulgazione di temi inerenti il turismo culturale e la fruizione, gestione e valorizzazione dei beni culturali, un grande contenitore con 12 sezioni: ArcheoExperience, i Laboratori di Archeologia Sperimentale con le tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare i manufatti di uso quotidiano; ArcheoIncoming, spazio espositivo e Workshop in qualità di Buyer dei tour operator specialisti del turismo archeologico per l’incoming verso le destinazioni italiane; ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro, orientamento post diploma e post laurea a cura delle Università; ArcheoStartup, presentazione di neo imprese per l’innovazione nel turismo culturale e nella valorizzazione dei beni culturali in collaborazione con Associazione Startup Turismo; ArcheoVirtual, Workshop e Mostra multimediale sulle applicazioni digitali e sui progetti di archeologia virtuale in collaborazione con ISPC Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR; Conferenze in cui si confrontano Organizzazioni Governative e di Categoria, Istituzioni ed Enti Locali, Associazioni Culturali e Professionali; Incontri con i Protagonisti, il grande pubblico con i più noti Divulgatori culturali, Archeologi, Direttori di Musei, Accademici, Giornalisti; International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, il Premio alla scoperta archeologica dell’anno intitolato all’archeologo di Palmira; Premi “Antonella Fiammenghi”, “Paestum Mario Napoli”, “Sebastiano Tusa” alle personalità impegnate a favore dell’archeologia, del dialogo interculturale, del patrimonio sommerso e ai laureati con tesi sul turismo archeologico e sull’archeologia subacquea; Salone Espositivo, unico al mondo delle destinazioni turistico-archeologiche, su 4.000 mq; Workshop con i Buyer europei selezionati dall’ENIT e i Buyer nazionali di ArcheoIncoming e l’offerta del turismo culturale e archeologico.