- Salernitana senza anima, 5 schiaffi dall’EmpoliPubblicato 1 giorno fa
- Coop, altri cinque avvisi di garanzia: coinvolti assessore e consiglierePubblicato 2 giorni fa
- Terremoto, Villani (M5S): Per Comuni provincia Salerno sbloccati fondi post sismaPubblicato 2 giorni fa
- Piero De Luca: “Sorpreso da proposta acquisto ex Tribunale a fini immobiliari”Pubblicato 2 giorni fa
- Fermato il presunto assassino di LettieriPubblicato 2 giorni fa
- Porto di Salerno, 26 clandestini nei containerPubblicato 5 giorni fa
- Disposizioni di Sicurezza covid-19, il richiamo del presidente De LucaPubblicato 1 settimana fa
- Vaccinazioni, Campania al top ma mancano le dosi. De Luca chiama ArcuriPubblicato 1 settimana fa
- Nel nuovo Dpcm ulteriori restrizioni anti CovidPubblicato 1 settimana fa
- La Campania prima regione d’Italia per vaccinazioni: entro martedì quota 13milaPubblicato 1 settimana fa
Monsignor Nunzio Scarano deve essere processato a Roma

Monsignor Nunzio Scarano deve essere processato a Roma. E’ quanto sostiene il legale del prelato, l’avvocato Silverio Sica, che sollevera’, nella prima udienza del processo fissata per lunedi’ prossimo di fronte alla seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, una eccezione di competenza territoriale. Secondo la difesa, il reato di riciclaggio, sarebbe stato compiuto a Roma. Con Scarano compariranno dinanzi ai giudici salernitani 50 indagati accusati di concorso in riciclaggio. L’inchiesta della procura salernitana, coordinata dal pm Elena Guarino, scaturisce dalle indagini avviate nel gennaio del 2013 dalla Guardia di Finanza di Salerno, riguardante un giro di assegni che passando sotto forma di donazioni sarebbero rientrati in una operazione di riciclaggio. L’eccezione era stata gia’ sollevata di fronte al giudice per le udienze preliminari Renata Sessa che aveva pero’ rigettato le motivazioni a sostegno, espresse dalla difesa di monsignor Scarano, che lunedi’ prossimo potrebbe essere presente in aula. “Vedremo – ha detto l’avvocato Sica – se le condizioni fisiche di don Nunzio lo consentiranno”. Monsignor Scarano e’ dal gennaio scorso ai domiciliari e beneficia di un permesso di tre ore al giorno